La Cassazione ha rigettato il ricorso del Pubblico Ministero, validando il giudizio del Tribunale del Riesame di Napoli che aveva ritenuto infondato il reato di associazione a delinquere per i medici dell’Ospedale di Sessa Aurunca.La seconda sezione della Suprema Corte di Cassazione ha ritenuto inammissibile il ricorso presentato dal Pubblico Ministero Ida Capone avverso l’ordinanza del 19 aprile scorso del Tribunale delle Libertà di Napoli che aveva già escluso l’ipotesi di reato di associazione a delinquere per i dirigenti medici Nives De Francesco, Leone Rocco e Anna Maria Sorrentino, difesi dall’Avv. Luigi Imperato, e Pasquariello Ferdinando, difeso dall’Avv. Gennaro Iannotti. Viene definitivamente escluso, quindi, il patto tra i medici ipotizzato dalla pubblica accusa finalizzato alla truffa a danno dell’Asl e dell’azienda ospedaliera. (ferdinando terlizzi)
Napoli – Serata di controlli serrati ieri a Colli Aminei, dove la Polizia di Stato… Leggi tutto
Benevento – Un incidente drammatico ha coinvolto una tredicenne durante una giornata di festa in… Leggi tutto
Napoli – A un mese dallo sciopero dei tassisti di Napoli, che aveva acceso i… Leggi tutto
Notte di sangue nel cuore di Napoli. Un giovane di 26 anni, di origini egiziane,… Leggi tutto
Napoli– Un ritrovamento inquietante ha sconvolto questa mattina il lungomare di Napoli: il corpo senza… Leggi tutto
Sala Consilina - E' sempre più preoccupante il bilancio degli incidenti stradali lungo le strade… Leggi tutto