La Corte di Cassazione ha stabilito la condanna definitiva a cinque anni di carcere per Cipriano De Martino, il 61enne di Vico Equense responsabile dell’incendio che, nell’estate del 2017, ridusse in cenere 18 ettari di vegetazione del Monte Faito. Il Wwf – rappresentato dall’avvocato Guido Di Nola – era parte civile nel procedimento, assieme al Comune di Vico Equense, all’associazione Vas e alla Pro Faito. La Corte di Cassazione ha giudicato inammissibile il ricorso presentato dal 62enne contadino residente nella frazione collinare di Moiano, a Vico Equense. nelle prossime ore l’uomo sarà portato in carcere.L’uomo fu incastrato da alcuni video che lo filmavano mentre raggiungeva monte Faito a bordo della sua Apecar prima che divampasse l’incendio e poi mentre faceva ritorno nella sua abitazione dopo lo scoppio delle fiamme. I militari perquisirono la sua abitazione trovando alcune bottiglie di plastica in cui sarebbe stata messa la benzina usata per incendiare. Subito scattò il decreto di fermo e poi l’arresto. A gennaio del 2018 la condanna a termine del procedimento con rito abbreviato.
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