Il giorno 9 luglio 2019 si è svolta l’ennesima Assemblea del personale del Servizio Sorveglianza Stradale della Città Metropolitana di Napoli, a causa della scarsa attenzione da parte dell’Amministrazione in merito alla problematiche dei lavoratori con ricadute sui cittadini e nonostante la richiesta di intervento al Prefetto di Napol.
“E’ impensabile, quanto inspiegabile, che un così importante patrimonio stradale, costituito da circa 600 km di assi viari ad alto flusso veicolare, sia gestito con solo 34 unità, di cui una buona parte prossima alla pensione, in contesti igienico/ambientali e con strumentazioni contro ogni norma sulla sicurezza sul lavoro” Dichiarano Giovanni Capuano e Giuseppe Manfredi, il Segretario regionale Cisl Fp Campania e il Capodipartimento Cisl Fp Napoli delle funzioni locali
“Abbiamo più volte denunciato che gran parte del personale opera senza tesserini di servizio a causa di un corso di formazione obbligatoro, più volte richiesto ma mai fatto fare agli operatori e assenza di identificazione sul vestiario in dotazione agli addetti ai lavori. Tutto ciò sovraespone i lavoratori ad elevati rischi per la loro incolumità, ed é la chiara ed inequivocabile sintesi della mala gestio del servizio” proseguono i sindacalisti
” Non si comprende poi come mai il Sindaco de Magistris e il Consigliere delegato alla viabilità della Città Metropolitana di Napoli non abbiamo fornito ancora risposte in merito al fabbisogno del personale,mentre sono invece occupati a sbandierare i risultati ottenuti frutto esclusivo dello spirito di abnegazione dei dipendenti che prestano la loro attività con dedizione, spirito di sacrificio, nonostante le molteplici difficoltà.
Stiamo infatti da tempo denunciando che le eventuali inadempienze e/o ritardi di esecuzione degli interventi con ricadute negative sui servizi ai cittadini dipendono esclusivamente da una scellerata gestione dirigenziale del servizio” Concludono Capuano e Manfredi
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Cisl Fp: ‘il sindaco de Magistris più occupato a fare slogan che preoccupato per lavoratori e cittadini
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