#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 8 Maggio 2025 - 22:19
15 C
Napoli
Camorra, il killer di Emanuele Durante è Alexandr Babalyan detto...
SuperEnalotto del 8 maggio 2025: nessun “6”, jackpot sale a...
Estrazioni Lotto e 10eLotto dell’8 maggio 2025: ecco i numeri...
Papa Leone XIV: “Pace disarmata e disarmante, la Chiesa abbia...
Tar Campania blocca antenna 5G a Palinuro
Caserta: 22enne arrestato con 200 grammi di cocaina e un...
Napoli, Piazza Garibaldi: tre arresti in 24 ore per armi,...
Il nuovo Papa è l’americano Prevost: ha scelto di chiamarsi...
Napoli, si denuda in via Foria: arrestato 60enne  marocchino
Due docenti della Federico II nominati accademici della Crusca
Napoli, donna arrestata al Pallonetto: dovrà scontare oltre 5 anni...
VII edizione dello Smile Clown Festival: dal 9 all’11 maggio...
Applausi a Piazza san Pietro alla fumata bianca: “Viva il...
IVISIONATICI MUSIC FESTIVAL, le semifinali presso FOQUS – FONDAZIONE QUARTIERI...
Romanzo investigativo, da domani in libreria l’ultima opera di Mauro...
Massa Lubrense in lutto: è morto il sindaco Lorenzo Balducelli
Reddito di cittadinanza: Il Tribunale di Nocera annulla la richiesta...
Avellino, truffano 91enne con la scusa dell’arresto di un parente:...
Pompei, blitz anti-bracconaggio: salvati 24 uccelli protetti
Clamoroso Napoli, scatta l’assalto a De Bruyne: il sogno prende...
Mazzocchi suona la carica: “Scudetto? C’è consapevolezza. Vogliamo scrivere la...
A Santa Maria Capua Vetere arriva “Un giorno in Pretura”
Aggrediscono uomo con cacciavite, scappano e razziano un supermercato: banda...
Pomigliano, dramma sfiorato alla Stellantis: coil precipita nel reparto presse
Dada, il nuovo singolo di Kukla fuori venerdì 9 maggio
Amerigo Vespucci, il ritorno di Corrado Gala: 45 anni dopo...
Il Vesuvio accende i riflettori su Campania Stories 2025: il...
Serie A, Scott McTominay è il miglior giocatore del mese...
Quarta edizione del Festival Internazionale Rotta di Enea culmina con...
Omicidio Tufano, la procuratrice Imperato: “Guerriglia urbana, scene da Far...

Processo Casapound a Napoli; chieste 30 condanne,”banda sovversiva”

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

“Tra il 2010 e il 2011 eravamo davanti a un gruppo criminale che in un determinato momento storico del Paese aveva come obiettivo quello della caccia all’uomo, al ‘compagno’ e lo ha fatto in diverse azioni violente”. A dirlo in aula il pm Catello Maresca nella requisitoria del processo davanti alla seconda Corte d’Assise di Napoli nei confronti di 34 attivisti del gruppo di estrema destra Casapound. Al termine, Maresca ha chiesto pene tra gli otto anni e un anno per i reati di associazione sovversiva e banda armata. Tra gli imputati Enrico Tarantino, per il quale il magistrato ha chiesto otto anni di reclusione, ed Emanuela Florino, figlia di un ex parlamentare, per la quale sono stati chiesti sei anni. In totale le condanne richieste sono state trenta.

Il processo in corso a NAPOLI nei confronti dei 34 militanti di Casapound, giunto ormai alle battute finali, riguarda fatti avvenuti a NAPOLI ormai diversi anni fa, precisamente tra il 2010 e il 2011. Dall’emissione delle ordinanza cautelari, ai ricorsi al Tribunale del Riesame, a quelli in Cassazione, (la Suprema Corte ha confermato le ipotesi di reato formulate dalla Procura), il procedimento ha subi’to un’accelerazione solo nell’ultimo anno e mezzo, in particolare da quando il fascicolo e’ stato affidato al sostituto procuratore Catello Maresca. In questo periodo si sono tenute mediamente due udienze a settimana, davanti al collegio presieduto dal giudice Barbarano. Oggi il pm ha consegnato una corposa memoria (circa 1200 pagine) nella quale ha ripercorso tutte le fasi del procedimento e ricordato la sequenza di aggressioni che sono avvenute in quel periodo a NAPOLI, connotate dalla volonta’ da parte degli imputati di volere affermare, ha sottolineato Maresca, “i propri ideali attraverso l’uso della violenza”. “I militanti e i leader di Casapound indagati – ha detto ancora il magistrato – non hanno mai disdegnato lo scontro, anche con le forze dell’ordine che, in numerose occasioni, sono anche riuscite a sventare gli assalti grazie a una costante operazione di monitoraggio attraverso intercettazioni perlopiu’ ambientali (molti sospettavano che i cellulari potessero essere sotto controllo e quindi evitavano di usarli in certe circostanze)”. Intercettazioni, contenute negli atti delle indagini, che evidenziano anche i profili nazifascisti di alcuni dei cosiddetti leader. Come quando due dei promotori, rivolgendosi ad alcuni giovani adepti nell’ambito di un seduta di formazione organizzata nella location dove si riunivano, hanno esaltato passaggi del “Main Kampf” di Adolf Hitler. Le ambientali hanno anche fatto emergere l’intenzione di dare fuoco a negozi i cui titolari erano ebrei e, addirittura, l’intenzione di violentare una studentessa ebrea. Uno dei paragrafi della memoria riguarda anche il sequestro del materiale che gli imputati avevano messo da parte per le aggressioni: cavi elettrici destinati a diventare delle fruste, mazze di legno e di metallo da utilizzare per picchiare i gruppi di sinistra antagonisti e bottiglie di vetro da utilizzare come molotov o da riempire di urina per poi lanciarle anche contro le forze dell’ordine durante gli scontri di piazza. Maresca ha anche formulato richieste di pena alternative (tra 5 anni e 2 anni e sei mesi) nei confronti degli imputati, alcuni dei quali si sono presentati come candidati in alcune tornate elettorali, qualora non venisse riconosciuta l’associazione sovversiva. La prossima udienza, che segnera’ l’inizio delle arringhe dei numerosi avvocati della difesa, e’ stata fissata per il 10 settembre.


Articolo pubblicato il giorno 19 Giugno 2019 - 20:14

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento