«L’azione dello Stato ha liberato un presidio cruciale nell’assistenza territoriale nella città di Napoli dal giogo del malaffare.Potrebbe interessarti
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Procura di Napoli. L’intento di Scotti è anche quello di disinnescare pericolose dinamiche di banalizzazione dei fatti che potrebbero portare ad una «criminalizzazione dei medici». Il rischio, dice, «è quello di gettare via il bambino con l’acqua sporca». Se è vero che i clan hanno trovato negli anni terreno fertile all’interno del San Giovanni Bosco, altrettanto vero è che i primi a rispondere all’appello anticamorra lanciato dal commissario Verdoliva nei mesi scorsi sono stati proprio i medici. «Uomini e donne – ricorda il presidente dell’Ordine di Napoli – che hanno subìto aggressioni e intimidazioni, e che nonostante tutto non hanno mai abbassato la testa. Il San Giovanni Bosco – conclude – sta vivendo un profondo periodo di cambiamento in positivo. La speranza è che si continui in questo senso e che anche i cittadini comprendano sempre l’esigenza di un’alleanza forte. Solo ricordandosi di essere tutti dalla stessa parte si potrà sperare di avere una sanità migliore»
Ordine dei medici di Napoli, Scotti:"Smantellato sistema criminale"
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