Categorie: Ultime Notizie

Alleanza di Secondigliano patto di sangue e di famiglia: al vertice i boss Mallardo, Contini e Maria Licciardi ‘a piccerella

Condivid

L’Alleanza di Secondigliano organizzata come la Cupola mafiosa: al vertice dell’organizzazione Francesco Mallardo, Edoardo Contini e Maria Licciardi, alias a piccerella, sfuggita alla cattura stamane nel blitz del Ros che ha portato in carcere oltre 100 esponenti dell’organizzazione criminale. A consolidare i vertici dell’organizzazione criminale anche un legame familiare Mallardo, Contini e Patrizio Bosti sono sposati con le tre sorelle Aieta, Maria, Rita e Anna.
Le indagini coordinate dalla Dda di Napoli hanno consentito di documentare “autentici incontri al vertice del cartello mafioso”. Le “funzioni direttive indiscutibili erano in capo alle figure che storicamente lo hanno promosso” ha spiegato stamane il procuratore Giovanni Melillo “Francesco Mallardo, Edoardo Contini e Maria Licciardi”. La maxi operazione che ha permesso di infliggere un duro colpo alla camorra, in particolare all”Alleanza di Secondigliano’, sottolineano gli investigatori, è stata possibile grazie a una lunga indagine con intercettazioni, osservazioni, pedinamenti e anche avvalendosi delle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia. L’inchiesta ha permesso di accertare l’operatività del clan Contini, alleato con i clan Mallardo e Licciardi, nel centro di Napoli e in particolare nei quartieri Vasto e Arenaccia e nelle zone di San Giovanniello, di Borgo di Sant’Antonio Abate e dei Ponti Rossi. Accertato il ruolo di vertice e l’operatività, anche dalla detenzione in carcere, degli storici capi, tra cui Eduardo Contini, Patrizio Bosti, Francesco Mallardo, Maria Licciardi e delle mogli dei primi tre, le sorelle Maria, Rita e Anna Aieta.
L’organizzazione criminale – secondo gli inquirenti – proseguiva nelle attiività criminali con un modello organizzativo ereditato dalla camorra di Carmine Alfieri degli anni ’80. Secondo i carabinieri, l’organizzazione ha esercitato con metodi mafiosi “un controllo ultratrentennale vastissimo” non solo in termini territoriali, avendo nel tempo abbracciato, tramite alleanza con altri gruppi criminali, la quasi totalità dell’area metropolitana partenopea, ma anche in tutti quei settori legali dell’imprenditoria, del commercio e degli investimenti che si sono dimostrati essere i più remunerativi.


Articolo pubblicato da Redazione il giorno 26 Giugno 2019 - 20:48
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Incendio sul Vesuvio: quattro giorni di fiamme, ritardi e polemiche

È un disastro che supera, per estensione e gravità, quello che nel 2017 devastò la… Leggi tutto

8 Agosto 2025 - 22:43

Napoli, Conte infiamma Castel di Sangro: “Scritta una pagina di storia, ma ora serve fare di più”

Castel di Sangro – "Grazie a voi, ma ora dobbiamo parlare poco e lavorare tanto".… Leggi tutto

8 Agosto 2025 - 21:56

Superenalotto, estrazione da brividi: il “6” si nasconde ancora, ma un fortunato centra il 5+1 da oltre 384mila euro

La caccia al “6” del Superenalotto continua, e con essa cresce l’attesa per un jackpot… Leggi tutto

8 Agosto 2025 - 21:34

Estrazioni Lotto e 10eLotto: il 90 torna protagonista

Il fascino senza tempo del Lotto e del 10eLotto continua a regalare emozioni, sogni e… Leggi tutto

8 Agosto 2025 - 21:11

Arzano, chiusura MD: il Senatore Francesco Silvestro interviene al tavolo prefettizio

Arzano - "Oggi in Prefettura abbiamo affrontato con grande senso di responsabilità la delicata vicenda… Leggi tutto

8 Agosto 2025 - 20:33

Vasto incendio sul Vesuvio: colonna di fumo visibile da Napoli

Napoli- Un imponente incendio è divampato nel pomeriggio sulle pendici del Vesuvio, generando una densa… Leggi tutto

8 Agosto 2025 - 20:04