#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 2 Maggio 2025 - 17:20
22.4 C
Napoli
Napoli, Bassolino denuncia il degrado delle stazioni metro Dante e...
Angela Merkel a Napoli, mangia la pizza da Pellone
Lecce, Giampaolo: “Napoli squadra top, ma non ci spaventa nessuno....
E’ morto Enzo Giordano, il padre di Varenne e del...
Napoli, Conte: “Non abbiamo fatto ancora niente. Vinto e perso...
Cesa, bimbo autistico lasciato sporco in classe dopo i bisogni
Uccide il figlio al termine di una lite e si...
Napoli: sequestrato manufatto abusivo in area pubblica
Napoli, a Poggioreale detenuto aggredisce agente, pugni al volto
Napoli: risse e spaccio droga, questore emette 23 Dacur
Napoli, in comune si presenta la campagna “Un drink per...
Caserta: di ritorno da truffa ad anziani in Toscana, arrestato...
Gli arbitri della 35ª giornata di Serie A: Massa per...
COMICON Napoli: il programma con tutti gli appuntamenti di domani,...
Tutti pazzi per il Vesuvio: quasi tremila turisti sul cratere...
Avellino, 60enne cade in un dirupo a San Tommaso: salvato...
Il traffico paralizza il ritorno dal mare: caos a Licola...
Il Smile Clown Festival torna a Napoli: 9, 10 e...
Massa Lubrense, abusi edilizi nella zona vincolata: sequestrata struttura abusiva,...
Napoli Musa: il vertice Nato del 26-27 maggio inaugura il...
Pensioni, fondo BCC-CRA, nel 2024 il patrimonio ha superato i...
Accoltella la moglie e scappa, ma muore in un incidente...
Napoli, stalker arrestato: minacciava di morte la vittima e chi...
Recensione di “Nero” film di Giovanni Esposito in anteprima nazionale...
Napoli, domani processione di San Gennaro: il dispositivo traffico
Napoli, violenta rissa a Porta Capuana: machete e bottiglie sotto...
Casoria, la maggiornza scricchiola. L’accusa di Fratelli d’Italia
Napoli, blitz anti-contraffazione in via Toledo: sequestrati 10mila articoli abusivi
Napoli presa d’assalto dai turisti per il ponte del Primo...
Volla, nuova sede per la Caserma dei Carabinieri

Stop alle sanzioni disciplinari per gli alunni delle elementari: si va verso l’abrogazione del Regio Decreto del 1928

facebook
instagram

SULLO STESSO ARGOMENTO

Roma. Niente note sul registro e espulsioni per i bambini delle scuole elementari: approvato l’emendamento, incluso nella proposta di legge che reintroduce l’insegnamento dell’educazione civica, che prevede l’abrogazione delle sanzioni disciplinari previste dal Decreto Regio del 26 aprile 1928. “Verso gli alunni che manchino ai loro doveri – affermava l’articolo 414 del Regio decreto – si possono usare, secondo la gravità delle mancanze, i seguenti mezzi disciplinari: ammonizione; censura notata sul registro con comunicazione scritta ai genitori, che la debbono restituire vistata; sospensione dalla scuola, da uno a dieci giorni di lezione; esclusione dagli scrutini o dagli esami della prima sessione; espulsione dalla scuola con la perdita dell’anno scolastico”. La legge approvata oggi, che ora dovrà passare all’esame del Senato per l’approvazione definitiva, per “rafforzare la collaborazione con le famiglie”, estende alla scuola elementare il Patto educativo di corresponsabilità, oggi previsto per le scuole medie e per le superiori. Soddisfatti i presidi: “un atto di civiltà educativa”, dice il presidente dell’Anp, Antonello Giannelli, secondo il quale l’ordinamento approvato era “anacronistico e di fatto non applicato. Come si può pensare che sia utile l’espulsione dalla scuola di bambini di 6-9 anni? Occorre piuttosto coinvolgere maggiormente le famiglie, come è stato fatto estendendo alla scuola primaria le norme sul Patto di corresponsabilità educativa”. Lo dichiara in una nota Antonello Giannelli, presidente dell’Anp, commentando l’abrogazione della normativa che prevedeva le sanzioni disciplinari per i bambini delle elementari. “Fermo restando – spiega Giannelli – che dobbiamo leggere il provvedimento legislativo nella sua versione definitiva, l’emendamento alla riforma per la reintroduzione dell’educazione civica a scuola, approvato il 30 aprile, che abroga gli articoli da 412 a 414 del Regio Decreto 26 aprile 1928, n. 1297, espunge dall’ordinamento una norma anacronistica e priva di risvolti educativi che, peraltro, risultava già inapplicabile, ed era di fatto disapplicata in quanto non teneva conto delle più moderne leggi sulla trasparenza amministrativa e sulla privacy”.”. Tuttavia non mancano esperti che criticano l’abolizione delle sanzioni, “si stanno togliendo tutti gli strumenti educativi”, dicono e fanno notare come emergenze educative cominciano a manifestarsi già in bambini di 9-10 anni. Il Miur fa notare che “le sanzioni restano, ma all’interno di un quadro normativo attualizzato: l’articolo 8 relativo ai rapporti tra scuola e famiglia non fa altro che estendere anche alla scuola primaria, infatti, il Patto educativo di corresponsabilità che già oggi disciplina, in maniera dettagliata e condivisa, i diritti e doveri degli studenti delle scuole secondarie nei confronti delle istituzioni scolastiche, comprese le relative sanzioni”.


Articolo pubblicato il giorno 2 Maggio 2019 - 22:27

ULTIM'ORA


DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento