In data 8 maggio 2019, personale della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. Vicaria - Mercato ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto D’ANDREA Antonio di 47 anni, pregiudicato, gravemente indiziato del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.Nella mattinata del decorso 7 maggio, un soggetto, a bordo di uno scooter SH di colore bordeaux si è recato presso il cantiere della ditta edile impegnata nei lavori di riqualificazione del centro storico cittadino, finanziati nell’ambito di un più ampio progetto dell’UNESCO, intimando ad uno degli operai presenti di sospendere l’attività e di riferire al responsabile dei lavori di andare a parlare con “gli amici della Maddalena” se avesse voluto continuare a lavorare in tranquillità.
La minaccia estorsiva è apparsa chiara sin da subito, soprattutto alla luce del riferimento fatto dall’uomo agli “amici della Maddalena”, senza alcun dubbio individuabili nei componenti del gruppo criminale radicato nel citato rione cittadino.Potrebbe interessarti
Napoli, i milioni di Dubai: la banca segreta del clan Amato-Pagano
Napoli, “Solo Dio può perdonare”: il padre di Francesco Pio Maimone chiede giustizia, non pietà
Camorra, il pentito: "Pompilio era scappato in Spagna perchè temeva che Enrico Bocchetti volesse ucciderlo"
Gratteri contro la riforma della giustizia: “Non separa le carriere, mette i pm sotto il governo”
L’attività investigativa condotta nell’immediatezza dei fatti, sotto il coordinamento della D.D.A. di Napoli, ha preso avvio dalla visione dei filmati dei sistemi di video-sorveglianza del cantiere che ha consentito l’individuazione del modello e della targa dello scooter utilizzato dall’estorsore. Gli immediati accertamenti relativi al citato ciclomotore hanno consentito di concentrare le attività sulla figura di D’ANDREA Antonio, soggetto già noto perché gravato da precedenti penali, anche specifici.
Alla luce degli elementi raccolti a suo carico, D’ANDREA Antonio rintracciato nel pomeriggio dell’8 maggio scorso, da un equipaggio del Commissariato di P.S. Vicaria - Mercato mentre era a bordo dello stesso ciclomotore utilizzato per commettere il tentativo di estorsione, è stato condotto presso gli Uffici della Questura ove è stato sottoposto a decreto di fermo di indiziato di delitto per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.Nella giornata dell’11 maggio 2019, il G.I.P. del Tribunale di Napoli, a seguito di richiesta della locale Procura Distrettuale della Repubblica, ha disposto la custodia cautelare in carcere.






