Chiesta la conferma della condanna ad 8 anni di reclusione per Mohamed Kamel Khemiri, il tunisino di 44 anni, residente a San Marcellino, accusato di associazione con finalità di terrorismo ed in particolare di aver fatto proselitismo via web per l'Isis.Potrebbe interessarti
A chiudere il cerchio, nella ricostruzione del pg, le parole del collaboratore di giustizia Salvatore Orabona, esponente del clan dei Casalesi che aveva riferito del fatto che Khemiri gli avesse chiesto delle armi, in particolare dei fucili kalashnikov. Una richiesta poi rifiutata dall'esponente del clan. Un dettaglio che ha spinto i giudici a sostenere, in un passaggio delle motivazioni della sentenza di primo grado, che Khemiri, frequentatore della Moschea di San Marcellino, "fosse pronto all'azione".
Gustavo Gentile






