A propositito della stabilizzazione dei lavoratori LSU palazzi di Giustizia Regione Campania, i i Segretari Confederali di Cgil Cisl Uil, Tania Scacchetti, Luigi Sbarra e Ivana Veronese dichiarano: 'E' dal 2012 che ex lavoratori passati dalla condizione di cassaintegrati all’essere utilizzati quali Lavoratori Socialmente Utili presso i vari palazzi di Giustizia della Regione Campania, vivono la loro condizione di precarietà.Potrebbe interessarti
Da anni a questi lavoratori viene negata qualsiasi prospettiva di inquadramento dentro il sistema giudiziario, quali ad esempio, nel profilo di operatori giudiziari, e ciò fondamentalmente perché per il Ministero della Giustizia tali lavoratori, pur lavorando negli uffici periferici della Campania, non risultano quali dipendenti del Ministero, sostanzialmente non esistono. Dal 29 marzo gli LSU campani sono entrati in stato di agitazione supportate dalle segreterie di CGIL, CISL e UIL della Campania. La mobilitazione, apertasi il giorno 1 aprile con assemblee e presidi per l’intero turno lavorativo, vede per ora una programmazione fino al giorno 4 Aprile.Dall’incontro svoltosi ieri tra CGIL, CISL e UIL e i lavoratori è emersa la volontà di proseguire nella mobilitazione con l’astensione dal lavoro fino a quando da parte del Ministero della Giustizia non verrà dimostrata la giusta attenzione alla loro drammatica condizione. CGIL, CISL e UIL, confederali nazionali, hanno inviato in data odierna una richiesta urgente di incontro con il Ministero della Giustizia, indirizzata al sottosegretario Vittorio Ferraresi con delega all’organizzazione giudiziaria, affinché si possa rappresentare la drammaticità della loro condizione e valutare le strade percorribili per una loro trasformazione dalla condizione di LSU a lavoratori subordinati contrattualmente".
Stabilizzazione dei lavoratori LSU palazzi di Giustizia Regione Campania Chiesto un incontro con il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede
Notizie del giorno
Nessun articolo pubblicato oggi.






