Flash News

San Giorgio, da vittima a carnefice: per i giudici la ragazza ‘non è credibile’

Condivid

Da vittima a carnefice il passo è breve. Stupro nella Circum: la ragazza ha più volte mentito. La ragazza pare abbia mentito più volte, sui fatti, la dinamica dell’aggressione, i suoi trascorsi, la conoscenza con i tre ragazzi e la sua patologia. Contraddizioni numerose e rilevanti. Ha mentito perchè affetta da una patologia psichiatrica che la rende istrionica e bipolare. Una mitomane, bugiarda, che non avrebbe placato la sua patologia nonostante tre anni di intensa psicoterapia. Sotto i riflettori dei magistrati è passata la cartella clinica della ragazza, tre anni di indagini psicologiche, colloqui, psicoterapia, una ragazza che ha sofferto anche di anoressia. Colloqui psicologici in cui la ragazza farebbe anche riferimento alla sua costante ricerca di eccessi sessuali. Una ragazza dalla vita certamente angosciata a tal punto che fu costretta anche ad un ricovero durato addirittura 4 mesi in una struttura specialistica in Emilia Romagna, ricovero che però non ha sortito significativi miglioramenti. A ciò, come se non bastasse si aggiunge senza appello la visione del video della circumvesuviana. Se è pur vero che la presunta violenza sia durata solo 7 minuti il video in realtà ne dura circa trenta di minuti ed inizia dalle panchine della vesuviana, tanto care al sindaco di San Giorgio a Cremano che in un gesto di puro simbolismo si fece fotografare dopo i noti fatti mentre si dipingevano in segno di solidarietà di rosso le panchine della circumvesuviana (sebbene in verità erano rosse anche prima di quello show). Nel video la ragazza abbraccia ripetutamente Sbrescia, fumano uno spinello insieme e si dirigono tranquillamente verso l’ascensore: è proprio lei a chiamare l’ascensore e ad entrarci spontaneamente con Sbrescia. Pochi istanti dopo nell’ascensore entrano gli altri due e scattano questi sette minuti di rapporto dopo di che escono tutti dall’ascensore, la ragazza appare tranquilla, è vestita, ha la borsa a tracolla e il gruppetto si saluta.
In merito al presunto tentativo di stupro raccontato di un mese prima, anche qui non pare ci siano prove ma anzi elementi che vanno nella direzione contraria. La sorella della presunta vittima in merito a quel famoso giorno di un mese prima dichiara che i tre accompagnarono la ragazza sotto casa fermandosi a ridere nei pressi del portone del palazzo. Infine il presunto referto medico del centro Dafne che ne attestava la violenza subita? Per i giudici senza alcuna validità scientifica ed inaffidabile.

Giorgio Kontovas


Articolo pubblicato il giorno 4 Aprile 2019 - 18:02
Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Caivano, piazza di spaccio smantellata prima dell’inaugurazione

Caivano -Blitz nel Parco Verde: piazza di spaccio smantellata prima dell’apertura. Tre arresti Una piazza… Leggi tutto

3 Maggio 2025 - 11:11

Ercolano, fugge sui tetti e getta due pistole: arrestato 37enne

Operazione dei Carabinieri a Ercolano, dove un 37enne incensurato è stato arrestato dopo un tentativo… Leggi tutto

3 Maggio 2025 - 09:40

Napoli, aggredisce medico per raggiungere il padre ricoverato: denunciato 57enne

Napoli - Attimi di tensione ieri pomeriggio all’Ospedale Pellegrini di Napoli, dove un uomo di… Leggi tutto

3 Maggio 2025 - 09:34

Pusher di crack arrestato dai carabinieri ad Anacapri

Anacapri - Un duro colpo è stato inferto al traffico di stupefacenti sull'isola azzurra grazie… Leggi tutto

3 Maggio 2025 - 09:04

Napoli, fiaccolata per Emanuele Durante: corteo in memoria del 20enne ucciso a marzo

Napoli - Si terrà martedì 6 maggio, alle ore 17:30, in piazza Sedil Capuano a… Leggi tutto

3 Maggio 2025 - 08:51

Scoperto agriturismo a Nola con 21 lavoratori in nero: struttura chiusa

Nola -Il lavoro sommerso continua a rappresentare una delle principali criticità del tessuto economico campano,… Leggi tutto

3 Maggio 2025 - 08:25