Napoli. Sospesi dal Dap cinque agenti della Polizia penitenziaria componenti della banda del corpo di stanza a Portici: erano nella band che suonava alle nozze di Tony Colombo e Tina Rispoli,vedova del boss defunto degli scissionisti Gaetano Marino. I cinque ispettori, riconosciuti dai video postati sul web e diventati virali dopo le numerose polemiche e le multe elevate dal Comune di Napoli, sono stati sospesi dal Dipartimento della polizia penitenziaria. Alle nozze hanno preso parte in qualità di musicisti, ma questo non ha impedito che fossero sanzionati.
I cinque ispettori, trombettisti della banda musicale della polizia penitenziaria, sarebbero stati ingaggiati da un’agenzia della provincia di Napoli, che organizza eventi. Non è chiaro se abbiano prestato la loro tromba in qualità di invitati. Sulle nozze tra il cantante neomelodico e vedova del boss scissionista (ucciso in un agguato sul lungomare di Terracina sei anni fa, ndr) sono in corso indagini dei carabinieri di Napoli, coordinate dagli inquirenti della Procura partenopea. Il matrimonio da Tony Colombo e Tina Rispoli è stato celebrato nel Maschio Angioino di Napoli lo scorso 28 marzo. E’ stato preceduto da un festoso corteo che ha letteralmente bloccato corso Secondigliano e da una festa in piazza del Plebiscito che agli enti preposti era stata segnalata come un flash mob. Le nozze tra il neomelodico e la vedova del boss hanno suscitato un vespaio di polemiche che hanno coinvolto l’amministrazione comunale di Napoli.
Roma – Allerta alimentare nei supermercati Carrefour .La catena ha annunciato il ritiro di quattro… Leggi tutto
Momenti di paura oggi pomeriggio nel comune di Sangineto in provincia di Cosenza dove c'è… Leggi tutto
ROMA,– Serata ricca di sorprese per gli appassionati di Lotto e 10eLotto, con un’estrazione che… Leggi tutto
Arzano - Gli incendi dei terreni incolti creano non poche difficoltà, sia all'ambiente sia agli… Leggi tutto
Napoli - Il ritiro di Castel di Sangro si chiude nel migliore dei modi per… Leggi tutto
Napoli– Sembrava una partita chiusa con un “no”, ma la vicenda della donna affetta da… Leggi tutto