La Corte di Cassazione (prima sezione, presidente Francesco Bonito, estensore Raffaello Magi) ha accolto i ricorsi di due detenuti che avevano chiesto, vedendoselo rigettare, lo sconto di pena previsto dalla legge per i giorni di detenzione trascorsi in condizioni degradanti e senza il rispetto delle condizioni umane di dignità umana.Potrebbe interessarti
Camorra, il pentito Salvatore Roselli racconta la strategia della "riservatezza" del clan Amato Pagano
Poggiomarino, sgominata la banda del bracconaggio selvaggio: 7 misure cautelari e oltre 40 indagati
Camorra, stangata al nuovo clan di Pianura: 140 anni di carcere
Camorra, la pace del Lotto G: il patto tra Cancello e Angrisano che cambiò Scampia
Gustavo Gentile





