I manifesti elettorali del clan: il colloquio intercettato in carcere.Potrebbe interessarti
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In una conversazione intercettata nel corso di un colloquio in carcere Andrea Letizia (detenuto) chiede alla moglie se qualcuno "si è organizzato per i manifesti". L'uomo si riferisce alle consultazioni elettorali sia nel Comune di Marcianise che in quello di Caserta del 2016. La moglie gli risponde di no.
"Tale storica attività costituisce fonte di introiti per i clan marcianisani che, dall'affissione dei manifesti elettorali, ricevono sia profitto in via indiretta, sotto forma di estorsione in pregiudizio dei curatori del servizio, sia nell'ipotesi in cui i criminali si occupassero direttamente del servizio di affissione dei manifesti dei vari candidati", scrive il gip Valeria Montesarchio.
Gustavo Gentile






