Nuovo festività tradizionale, nuovo record per il Gambrinus di Napoli. Infatti grazie ad Antonio, Arturo, Michele Sergio e Massimiliano Rosati e alla maestria dei loro pasticcieri, hanno realizzato una maxi Pastiera ed esposta negli storici locali per essere offerta a turisti e napoletani per celebrare le festività pasquali. Larga più di due metri, oltre trecento chili di peso, la pastiera, tra i classici della pasticceria napoletana, e’ stata realizzata dal maestro Stefano Avellano che per l’occasione si è fatto realizzare un apposito stampo. La pastiera è un dolce che difficilmente manca sulle tavole dei napoletani a Pasqua. Simbolo della primavera, ha due ingredienti che la rendono inconfondibile: l’acqua di fiori d’arancio e il grano cotto. Bisogna Considerare la pastiera come la rappresentazione esemplare della categoria aristotelica del dolce in assoluto, anzi la sua sostanza prima nella quale sono compresi i concetti di gastronomia e arte, sacro e profano, forma e sostanza, equilibrio ed eccesso, cultura e tradizione, storia e mito. Se ci sarà sinergia tra i vari operatori si potrà ottenere un importante risultato che realizza le aspettative di rilancio del comparto dolciario della nostra città e della regione Campania. Il futuro dell’Europa è nel rispetto della diversità, ogni terra ha le proprie produzioni. Bisogna promuovere e tutelare i diritti di un popolo e di una storia. Tutelando la pastiera napoletana, tuteliamo i diritti e la storia delle capacità gastronomiche del popolo napoletano. Alla presentazione era presente anche Adriano Casolaro della famosa azienda Hottellerie. Così il Portavoce della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, già Delegato al settore Agricoltura della Provincia di Napoli,componente del Dipartimento Nazionale Ambiente Agroalimentare Alimentazione Ristorazione e Turismo del MNS Rosario Lopa, a margine della presentazione dell’iniziativa.
Articolo pubblicato da Regina Ada Scarico il giorno 13 Aprile 2019 - 18:01

Regina Ada Scarico, ha lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ha avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ha curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi