Arresti domiciliari, con l’accusa di traffico di influenze illecite, per C.C., 46enne assistente capo in servizio all’ufficio trasferimenti del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno: lo ha deciso il gip Giulia Proto accogliendo una richiesta della procura di Roma che contesta a C.C. di essersi fatto promettere 800 euro, come prezzo della propria mediazione illecita, da un agente della Questura di Genova, desideroso di essere spostato presso la Questura di Palermo dove abitava la famiglia, affinché agevolasse e accelerasse la sua pratica di trasferimento. Il poliziotto arrestato – secondo l’ipotesi d’accusa – sfruttava e vantava relazioni esistenti e presunte con pubblici ufficiali ma per il gip “ha millantato conoscenze che non aveva e favori che non poteva fare, in cambio di denaro”. Il via all’inchiesta e’ scaturito proprio dalla denuncia presentata dal poliziotto interessato al trasferimento ma dagli accertamenti é emerso che la condotta dell’arrestato non fosse occasionale. C.C., infatti, si sarebbe reso disponibile, in cambio di 500 euro, ad aiutare un ragazzo che lavora nell’Esercito a Brunico di essere trasferito a Roma.
La Reggia di Caserta ha vissuto mesi di sofferenza silenziosa. Mentre il Parco Reale ingiallivano… Leggi tutto
Uno scorcio paradisiaco violato da comportamenti inaccettabili: è quanto hanno accertato gli uomini della Guardia… Leggi tutto
Leonardo Candellone continuerà a guidare la Juve Stabia. Il capitano ha rinnovato il suo contratto… Leggi tutto
È tutto pronto per l’inizio della nuova stagione del Napoli, targata Antonio Conte. Il 15… Leggi tutto
È finita con un sequestro da oltre 150 lettini e una maxi sanzione da 5.000… Leggi tutto
Arzano – Scoppia la polemica sull’allocazione di fondi pubblici per i festeggiamenti di Santa Giustina.… Leggi tutto