#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 30 Aprile 2025 - 15:46
23.8 C
Napoli

Scarcerato l’ex colonnello dell’esercito accusato di estorsione ai dipendenti dei suoi supermercati nell’Agro

facebook
Teverola, nascondeva droga in Centro Sportivo abbandonato: arrestato 21enne
Napoli, boom di turisti per le festività: oltre 1,3 milioni...
Castellammare, “La bella libertà”: teatro e Rivoluzione napoletana al Supercinema
Il Commissario Mascherpa torna protagonista al Comicon 2025 di Napoli
Scampia, spaccio di droga: 44enne arrestato dalla Polizia
Inchiesta Huawei, assistente di Martusciello interrogata a Bruxelles: cadono le...
Evade dai domiciliari e perseguita una donna: arrestato a Napoli...
Napoli attende il miracolo di San Gennaro: il 3 maggio...
Di Lorenzo suona la carica: “Scudetto? Ci crediamo, è tutto...
Messaggio choc dell’assassino di Santo Romano: “18 anni e 8...
O Corre è il nuovo brano di Kal Dos Santos...
Campi Flegrei, Musumeci annuncia stop a mutui per danneggiati dal...
Omicidio Maimone, Luigi Valda al telefono commentò: “Sono cose che...
Salernitana, undici tifosi colpiti da Daspo dopo gli scontri al...
Senza confini: dal 3 maggio la IV edizione della rassegna...
Pompei, la Casa di Elle e Frisso: cronaca degli ultimi...
Quattro serate nel MU-Casa Museo Murolo, all’insegna della musica e...
Casapesenna, va sotto casa della ex e la minaccia: arrestato
Maradona, nuove ombre sul ricovero: sedato “perché ingestibile”, parla un...
COMICON Napoli 2025 è sold out: 183.000 i visitatori attesi...
Napoli, oltre un milione di turisti previsti per il ponte...
Milan, casting senza fine: Conceição in bilico, risalgono le quotazioni...
Scontro frontale tra moto a Napoli, grave un uomo di...
Giovani armati sorpresi e denunciati nella notte a Torre del...
Furigrotta sotto assedio, una scia di sangue lunga 5 anni
Detenuto per omicidio festeggia in carcere e va in diretta...
Azioni di Borsa. Quali fattori considerare prima di acquistare?
Primo Maggio all’insegna della cultura: tutti i musei aperti in...
Casavatore, legittimo il simbolo “Casavatore in Movimento”: la commissione elettorale...
Torre del Greco, violenza sessuale su studentessa 18enne: condannato a...

SULLO STESSO ARGOMENTO

Era finito ai domiciliari con l’accusa di minacce di licenzia­mento ed estorsione sul luogo di lavoro. Ora per l’ex re dei supermercati Giuseppe D’Auria, difeso dall’avvocato Ti­ziano Tizzano, amministratore unico di una società che ge­stiva centri di distribuzione in tutta la provincia di Salerno, è arrivata la libertà.
Revocato il provvedimento cautelare dopo che lo stesso aveva provveduto a cedere le proprie attività ad un altro imprenditore, già titolare del marchio 365. E quindi sono venute meno le esigenze cautelari non avendo più lo stesso D’Auria rapporti con gli ex dipendenti.
Contro di lui furono formulati numerosi capi d’accusa, molti in concorso con soci o collaboratori, per comporta­menti comprendenti ritorsioni e ricatti ai dipendenti, con altrettante parti offese tutte impiegate in varie mansioni nei suoi punti vendita.
Nell’elenco delle contestazioni formulate rientra anche la vendita di pietanze da asporto preparate con alimenti sca­duti, non idonei alla somministrazione e al consumo, come carne annerita “aggiustata” con l’utilizzo di additivi. Il set­tantenne, noto negli ambienti commerciali come “il colon­nello” per il ruolo ricoperto in passato nell’esercito, abusava della sua posizione attraverso vessazioni, usando continuamente minacce di licenziamento con il meccani­smo delle contestazioni disciplinari per ottenere rinunce alle spettanze da parte dei dipendenti, costretti così a fir­mare conciliazioni sindacali, a rinunciare a permessi e ri­posi, accettando retribuzioni inferiori al lavoro prestato. I supermercati in cui avvenivano i casi enumerati si trovano in tutta la provincia di Salerno, da Nocera Superiore a Nocera Inferiore, passando per Sarno, Cava de’ Tirreni, Giffoni Valle Piana, San Valentino Torio, Pagani. Le somme dovute ai dipendenti, costretti con la forza e l’inganno alla rinuncia, andavano dalle migliaia di euro fino a superare i centomila, tra spettanze, trattamenti di fine rapporto e crediti vari di lavoro.


Articolo pubblicato il giorno 9 Marzo 2019 - 11:11

ULTIM'ORA


DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento