“Lo stalker? Ci penso, ma ormai è un capitolo chiuso. Allenavo il fisico ma la mente era da un’altra parte. E’ una cosa che fa parte della mia vita e ha lasciato cicatrici importanti”. Così Fabio Quagliarella, attaccante della Samp e della Nazionale, nel corso di una lunga intervista a RaiSport dal ritiro di Coverciano. “E’ una cosa che ha segnato me e la mia famiglia. Negli anni clou della carriera avevo addosso un peso, ma è una cosa che mi ha fatto crescere tanto andando avanti per la mia strada”, ha aggiunto. “Ne ho parlato anche in ritiro con 4-5 compagni, anche loro toccati da argomenti pesanti. Ma ora è meglio pensare alle cose belle”, ha proseguito. Proprio la vicenda dello stalker ha condizionato la sua esperienza al Napoli. “Con il Napoli è una storia finita troppo presto, non c’è stato il tempo di divertirsi. Ma la vita è fatta anche di cose che accadono ma che non vogliamo. Bisogna però guardare avanti”, ha concluso.
Sabato 17 maggio, ore 21, al Teatro Augusteo di Napoli una serata da brividi sonori… Leggi tutto
Pozzuoli - Prosegue lo sciame sismico che da oggi pomeriggio, alle 14:23, sta interessando l’area… Leggi tutto
Stasera, il Teatro Sannazaro si trasforma in un'autentica polveriera culturale, con uno spettacolo che promette… Leggi tutto
Una passeggiata tra i panorami mozzafiato della Costiera Amalfitana si è trasformata in tragedia. Una… Leggi tutto
C’è un evento che promette di far saltare per aria la noiosa routine culturale di… Leggi tutto
In un'era dominata da superficialità digitale, il musicista napoletano Antonio Fresa lancia "L'arte della felicità",… Leggi tutto