Se il Napoli dovesse superare gli inglesi dell’Arsenal ai quarti di Europa League, in semifinale potrebbe trovare il Villareal, contro cui ha gia’ giocato ben 6 gare europee, di cui 4 in questa stessa competizione, dove non ha mai sconfitto gli spagnoli. I precedenti tra le due formazioni presentano un bilancio perfettamente equilibrato, con 2 vittorie degli spagnoli, 2 dei partenopei e altrettanti pareggi. I quattro incontri precedenti avvenuti in Europa League, nelle stagioni 2010/11 e 2015/16, vedono pero’ il Villareal in vantaggio con 2 vittorie e altrettanti pareggi, ottenuti segnando tre reti e subendone due. Il Napoli non sconfigge gli spagnoli dal 7 dicembre 2011, quando si impose fuori casa per 2 a 0 nel girone A di Champions League, dopo la vittoria dell’andata all’ombra del Vesuvio con il medesimo risultato. Migliore risulta invece lo score di Carlo Ancelotti contro la formazione iberica. Durante la sua esperienza in Spagna al Real Madrid, il tecnico di Reggiolo ha infatti raccolto ben 2 vittorie e altrettanti pareggi contro il Villareal. Intanto Pierre von Hooijdonk, ambasciatore dell’Uefa par l’Europa League, ha avuto la ‘mano pesante’ col Napoli nel sorteggio di Nyon. Nei quarti di finale infatti, i partenopei dovranno vedersela con l’Arsenal, attuale quarta forza della Premier League. Sia gli azzurri di Carlo Ancelotti, sia gli inglesi allenati da Unay Emery sono tra le formazioni piu’ accreditate per la vittoria. Tra i Gunners ci tanti giocatori di talento, specialmente dal centrocampo (Xhaka, Ozil, il futuro juventino Ramsey…) in su (Lacazette ed Aubameyang), ma tutti di sicuro avrebbero preferito un altro avversario. “L’abbinamento con il Napoli e’ il secondo peggiore, dopo quello col Chelsea, che potesse capitarci – commenta a Nyon il segretario generale dei ‘Gunners’, David Miles -. Il Napoli e’ una delle migliori squadre italiane e puo’ ambire a vincere il trofeo. Inoltre, avra’ il vantaggio di giocare la gara di ritorno in casa”. All’Arsenal non si danno pero’ certo per vinti. “Siamo molto soddisfatti dal lavoro svolto da Emery sin qui. Vogliamo tornare in Champions e abbiamo due vie per riuscirci: con Tottenham, Manchester United e Chelsea lotteremo sino alla fine per il terzo e quarto posto in campionato, ma possiamo ottenere il visto anche vincendo l’Europa League. Sono certo che per il nostro manager entrambe le competizioni hanno la stessa importanza”. Il dirigente londinese ha anche speso parole di apprezzamento nei confronti di Aaron Ramsey. “E’ peccato che se ne vada al termine della stagione dopo dieci anni da noi. Comunque, sta dando tutto in campo per noi e sono certo che fara’ bene anche alla Juve”. Ancelotti ha gia’ affrontato varie volte l’Arsenal, vincendo cinque delle otto partite disputate e perdendone due. Un buon auspicio, con la possibile prospettiva poi di trovare in una eventuale finale il Chelsea di Maurizio Sarri, il 29 maggio a Baku (Azerbaigian).
Articolo pubblicato il giorno 15 Marzo 2019 - 18:41
