#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 22 Giugno 2025 - 23:20
22.7 C
Napoli

Legge sulla legittima difesa, uccise rapinatore a Caserta ora non pagherà i danni

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

“Il mio cliente Giovanni Capozzo uccise un rapinatore che trovò nel 2012 nella sua abitazione di Gioia Sannitica. Oggi è attualmente libero dopo essere stato condannato in secondo grado a due anni e sei mesi per eccesso di legittima difesa. Ma rimane il problema del risarcimento del danno che ancora pende a suo carico. Grazie a questa nuova legge, approvata oggi, possiamo andare a discutere in Cassazione per evitare di pagare oltre 50 mila euro più altri danni che stavano per essere quantificati’. Il penalista Ercole Di Baia, difensori Capuozzo, commenta il caso del suo cliente alla luce dell’approvazione della legge sulla legittima difesa e mette l’accento nel suo intervento sulla questione risarcimento. “E’ ancora sotto choc Giovanni per la tragedia. Ma l’applicazione della normativa che in realtà già esisteva tutela le vittime di questi raid, sebbene non bisogna dimenticare che in questa tragedia una vita umana è stata spezzata. Ma non è giusto che chi uccide per difendersi dai ladri poi deve affrontare le spese dei danni”. Capozzo, 49 anni, la notte tra il 5 ed il 6 luglio del 2012 sorprese un ladro albanese, Dashamir Xhepa che era penetrato in casa sua per derubarlo e lo uccise con un colpo di fucile. Successivamente, secondo l’accusa, avvolse il cadavere della vittima in una coperta e lo buttò in un fiume. Dopo alcuni giorni e solo per caso, a seguito della denuncia di scomparsa fatta dalla moglie dell’albanese, i militari della locale compagnia agganciarono l’ultimo segnale del telefonino di Xhepa. La cella fu individuata nell’area dove Capozzo viveva. Appena i carabinieri si presentarono a casa dell’imputato, sempre secondo quanto emerge dalla tesi della difesa, Capozzo esclamò: ‘Finalmente! Ho un peso sullo stomaco da giorni!’. E confessò spontaneamente quanto avvenuto, facendo rinvenire anche il cadavere dell’albanese. Per l’occultamento del cadavere Capozzo è stato condannato ad un anno di carcere.
“Meglio affrontare un processo in tribunale che un funerale. Mio marito è stato ucciso nel corso di una rapina quattro anni fa. Forse oggi sarebbe ancora vivo se si fosse potuto difendere come prevede la nuova legge”. E’ il punto di vista di Lucia Cecoro, la vedova dell’imprenditore Pasquale Guarino, ucciso con due colpi di pistola nel 2015 a Santa Maria Capua Vetere da due ex dipendenti. “Approvo in pieno questa legge e spero che ci sia per tutti anche la certezza della pena senza sconti di pena per i rapinatori killer – aggiunge la signora Cecoro – devono essere tutelati le vittime non i delinquenti. Sono in prima linea su questi temi e, dopo questa esperienza tragica, sono entrata a far parte dell’Osservatorio Nazionale presieduto da Elisabetta Aldovrandi, organismo che si occupa di dare sostegno alle vittime di questi tragici fatti”.  Il pubblico ministero di Santa Maria Capua Vetere, Alessandro Di Vico ha chiesto ed ottenuto il decreto di giudizio immediato per Argit Turshilla, 26 anni albanese, ritenuto responsabile di omicidio e rapina ai danni del marito della vedova Guarino. Lo scorso ottobre è stato estradato dall’Albania. Schiaffeggiò Guarino perché non voleva consegnare l’incasso della sua attività e poi lo uccise con una pistola. Turshilla comparirà davanti alla Corte d’Assise di Santa Maria Capua Vetere tra pochi giorni, per l’inizio del processo. Resta il giallo su chi fossero i suoi complici durante la rapina, al momento non ancora identificati a 3 anni dal delitto.


Articolo pubblicato il giorno 28 Marzo 2019 - 19:46
facebook

ULTIM'ORA

Salernitana all’inferno serie C: play out sospeso al 65′
Napoli, i social piangono il tiktoker ballerino Mario D’Inverno
Camerota, bimbo di 18 mesi colto da malore in barca:...
Napoli, caos movida a Bagnoli: situazione fuori controllo
Napoli, protesta dei residenti a Piscinola contro lo stop della...
Napoli, rafforzate le misure di sicurezza alle sedi americane
Caserta, giovane pusher beccato in viale Carlo III
Ultimatum del Galatasaray a Osimhen: decidi presto
E’ morta Harley Zuriatti, ex pacchista di “Affari tuoi”: aveva...
Alto impatto nella movida violenta di Castellammare
Truffe agli anziani, “lo zio e la zia” hanno incassato...
Lukaku dice no ai soldi degli arabi: vuole vincere ancora...
Giugliano, 47enne trovato in fin di vita: salvato dai carabinieri
Secondigliano, bomba danneggia lo storico panificio-tarallificio Picardi
Truffe agli anziani, smantellata la nuova holding: 13 arresti
Airola, imprenditore 41enne torna libero: revocato l’obbligo di dimora
SuperEnalotto: il 5 batte un colpo, il 6 si nasconde...
Arzano, sequestro officina moto e area di mille metri quadri...
Estrazioni Lotto e 10eLotto del 21 giugno: il 7 colpisce...
Oroscopo di oggi 22 Giugno 2025 segno per segno
Camorra, catturato latitante del clan D’Alessandro
San Sebastiano e Massa di Somma: blitz dei Carabinieri nella...
Aversa, pusher recidivo beccato con oltre tre chili di stupefacenti
Napoli, sequestrato hotel abusivo in pieno centro cittadino pronto per...
Napoli, 200 volontari recuperano 15 quintali di rifiuti dalla spiaggia...
Napoli, l’ex Whirlpool diventerà hub tecnologico d’eccellenza del quantum computing
San Giorgio a Cremano, trovata pistola con colpo in canna...
Incendio ad Angri, Arpac monitora diossine e inquinanti nell’aria
Barra, fugge su scooter sotto sequestro: arrestato dopo un rocambolesco...
Napoli, scippo donna in via San Biagio dei Librai: arrestato...

Nessun articolo pubblicato oggi.


IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento