Fine pena mai per Claudio Vitale e Jacomo Nicchetto, i due carabinieri che a marzo del 2015 si trasformarono in rapinatori prima e assassini poi a Ottaviano.Potrebbe interessarti
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Il 25 marzo del 2015, Vitale e Nicchetto, carabinieri in servizio a Chioggia e quel giorno in congedo, fecero irruzione nel supermercato Eté di via Vecchia Sarno, a Ottaviano e si fecero consegnare 1400 euro. Scapparono, vennero inseguiti: alcune auto con una decina di persone a bordo partirono da un altro market, di proprietà dei Prisco, in via Ferrovie dello Stato, a poca distanza dalla strada statale 268. Dentro una di quelle auto c'era Pasquale: incrociò la macchina dei rapinatori proprio all'imbocco della statale, la seguì fino a quando non si verificò un incidente che costrinse i due militari a scendere. Vitale e Nicchetto tirarono fuori la pistola d'ordinanza e spararono all'impazzata: un proiettile colpì al ventre Pasquale, che poi morirà in ospedale. Ma i feriti in totale furono 9 e lo stesso Nicchetto venne colpito ad un gluteo.

                                    



