Alta tensione, nella notte, a Napoli Poggioreale, dove si sono svolte due manifestazioni di protesta, l’una dei detenuti del carcere e l’altra, fuori dal penitenziario, da una trentina di donne congiunte di alcuni ristretti.Potrebbe interessarti
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Tensione che, nel pomeriggio, aveva determinato l’ennesimo evento critico penitenziario: “Nelle prime ore del pomeriggio è successo che presso il Reparto Livorno, che conta 300 detenuti, un detenuto definitivo italiano, dopo aver fatto il colloquio con l'educatrice, molto alterato, pretendeva di andare subito in cella ed ha colpito per questo proditoriamente l’Agente di Polizia Penitenziaria di servizio”.
Donato Capece, segretario generale del SAPPE, ricorda che sono stati numerosi gli eventi critici accaduti in carceri della Campania negli ultimi giorni e denuncia le gravi criticità operativi dei poliziotti penitenziari ed il clima che si vive nelle carceri del Paese: “La situazione all’interno penitenziaria si è notevolmente aggravata rispetto al 2017. I numeri riferiti agli eventi critici avvenuti tra le sbarre delle carceri italiane nell’intero anno 2018 sono inquietanti: 10.423 atti di autolesionismo (rispetto a quelli dell’anno 2017, già numerosi: 9.510), 1.198 tentati suicidi sventato in tempo dalle donne e dagli uomini della Polizia Penitenziaria (nel 2017 furono 1.135), 7.784 colluttazioni (che erano state 7.446 l’anno prima). Alto anche il numero dei ferimenti, 1.159 ferimenti, e dei tentati omicidi in carcere, che nel 2018 sono stati 5 e nel 2017 furono 2. La cosa grave è che questi numeri si sono concretizzati proprio quando sempre più carceri hanno introdotto la vigilanza dinamica ed il regime penitenziario ‘aperto’, ossia con i detenuti più ore al giorno liberi di girare per le Sezioni detentive con controlli sporadici ed occasionali della Polizia Penitenziaria. Ed è grave che il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria guidato da Francesco Basentini non sia in grado di mettere in campo efficaci strategie di contrasto a questa spirale di sangue e violenza che colpisce le carceri del Paese e della Campania in particolare”.
Napoli, notte di tensione a Poggioreale: i detenuti protestano nelle celle e i familiari bloccano i parcheggio
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