“Il rinvenimento di 12 pozzi contaminati da arsenico nell’area ex Saint Gobain, tra Caserta e San Nicola La Strada, deve necessariamente accendere i riflettori su una serie ingiustificata di inefficienze amministrative e politiche ad ogni livello, oltre che su un elenco di presunti responsabili.Potrebbe interessarti
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“Giova tristemente ricordare – sottolinea Viglione - che sull’area Lo Uttaro, dove oltre ai livelli di industrializzazione negli anni passati si è abbattuta la sciagura dell’emergenza rifiuti, con interramenti di veleni di ogni genere, il Comune di Caserta avrebbe voluto addirittura realizzare un sito di compostaggio. Quanto scoperto ripropone la necessità di dare un’accelerata alle bonifiche in aree fortemente a rischio sui nostri territori. Un tema che non può continuare ad essere oggetto di progetti per il futuro. Abbiamo l’obbligo di intervenire in tempi rapidi. I dati a disposizione ci sono e da oggi, con l’impegno che abbiamo sempre profuso in Consiglio regionale, faremo in modo da avviare un confronto in Regione già in queste ore, investendo le commissioni consiliari competenti e la Giunta”.





























