Editoria, Lorusso a Salerno per La Città: “Al Sud c’è un’emergenza informazione, cadono i presidi storici”

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Salerno. Incontro alla Provincia di Salerno a sostegno della vertenza sindacale che in questi giorni sta investendo il quotidiano La Città. Il segretario della Fnsi, Raffaele Lorusso, il presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, il segretario del sindacato campano dei giornalisti Claudio Silvestri, sono intervenuti oggi alla Provincia di Salerno per denunciare le gravi violazioni che stanno investendo i giornalisti dello storico quotidiano salernitano: quattro licenziamenti e futuro incerto per il giornale edito da Edizioni Salernitane. Lorusso ha sottolineato la grave crisi che sta investendo il settore a ha annunciato che la Federazione ha intrapreso una battaglia legale a fianco dei giornalisti della testata salernitana. “Esiste un’emergenza informazione che riguarda tutto il Sud, non solo la Campania. In tutto il Sud stanno venendo meno tutti i presidi storici dell’informazione. Chi si deve far carico di questa emergenza è innanzitutto la politica, i governi dei territori, il governo nazionale che sull’informazione sta seguendo una strada completamente opposta rispetto a un governo che sa che l’informazione è un bene essenziale per i cittadini. L’emergenza informazione è emergenza per la tenuta democratica di un Paese, senza informazione si spengono le voci e la democrazia”. Secondo Lorusso nella vicenda che investe i giornalisti de La Città non sono in ‘gioco’ solo i posti di lavoro ma “il diritto all’informazione di una intera comunità. Far morire questa testata significa impoverire questo territorio. Lo Statuto dei lavoratori nel nostro Paese è ancora in vigore, seppure indebolito. La legge 300 del 1970 – ha detto Lorusso – è ancora in vigore. Almeno due dei quattro licenziamenti sono assolutamente nulli. Quei quattro licenziamenti sono stati impugnati davanti al giudice. Due saranno sicuramente annullati secondo me perché non vi sono i presupposti di legge. Cominciamo, quindi, a rispettare le regole anche sul fronte contrattuale della nostra categoria. Il nostro contratto prevede una serie di istituti, se ogni mese vengono trattenute somme che devono essere versate ad istituti di categoria, se questi ultimi, e nella fattispecie la Casagit, non li percepisce, questa si chiama appropriazione indebita che è un reato. Si torni al tavolo. Si trovino le soluzioni. Le soluzioni si possono trovare nell’ambito di un confronto anche aspro ma deve esserci la volontà di dialogare”. A sostegno dei giornalisti è sceso in campo anche il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. “Il Comune di Salerno – si legge in una nota – ribadisce la sua solidarieta’ ai giornalisti e collaboratori del quotidiano La Città raggiunti in queste ore dalle lettere di licenziamento e ai giornalisti e operatori dell’emittente TeleDiocesiSalerno ai quali sono state annunciate ipotesi di licenziamento. Il Comune esorta gli editori a rivedere le loro decisioni ed è pronto per quanto possibile e di competenza a fare la propria parte per una soluzione positiva della vicenda avendo a cuore la difesa del lavoro e della libera informazione come patrimonio civile e democratico”.


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