#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 15 Giugno 2025 - 14:06
30.6 C
Napoli

Corruzione elettorale e soldi alla famiglia del superboss Messina Denaro: tre arresti e deputato di Fi indagato

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

La Dda di Palermo ha notificato un avviso di garanzia con invito a comparire al deputato regionale di Forza Italia Stefano Pellegrino. Il parlamentare é indagato di corruzione elettorale nell’ambito dell’inchiesta dei carabinieri di Trapani che oggi ha portato al fermo di tre imprenditori accusati, tra l’altro, di aver finanziato la famiglia del boss latitante Matteo Messina Denaro. In carcere infatti sono finti gli imprenditori Calogero Jonn Luppino, campobellese di 39 anni, suo zio Salvatore Giorgi, 60 enne anche lui di Campobello di Mazara, e Francesco Catalanotto, castelvetranese gestore di un centro scommesse a Campobello di Mazara. Arrestato anche Francesco Catalanotto, considerato l’anello di congiunzione operativo tra Luppino e la famiglia di Castelvetrano. Catalanotto vantava una particolare vicinanza con Rosario Allegra, cognato del boss latitante Matteo Messina Denaro. Sono accusati di associazione mafiosa, estorsione e altro. Le indagini dei carabinieri hanno monitorato la rapida ascesa imprenditoriale di Luppino nel mondo delle scommesse e giochi online, che sarebbe stata favorita dagli affiliati ai mandamenti mafiosi di Castelvetrano e Mazara del Vallo, che obbligavano i vari esercizi commerciali a istallare stumenti delle società di Luppino e Giorgi, pena pesanti ritorsioni. Dal canto suo Luppino, coadiuvato da Giorgi che gestiva la cassa dell’associazione mafiosa in questo settore, si occupava delle spese legali e delle altre necessità del boss detenuto Franco Luppino, nonché del finanziamento dei vertici delle famiglie mafiose di Campobello di Mazara, Mazara del Vallo e Castelvetrano.In corso anche un sequestro beni per circa 5 milioni nei confronti degli indagati. Le indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura di Palermo, hanno permesso di monitorare la rapidissima ascesa imprenditoriale di Luppino nel mondo delle scommesse e dei giochi on line. A garantirne il successo sarebbero stati i clan mafiosi di Castelvetrano, paese di origine del boss ricercato, e Mazara del Vallo, che obbligavano gli esercizi commerciali a installare i device delle società di Luppino e Giorgi, minacciando di ritorsioni i titolari che si rifiutavano. Luppinno, con l’aiuto di Giorgi, che gestiva la cassa del “mandamento” mafioso, provvedeva alle spese legali e alle altre necessita’ del boss detenuto Franco Luppino e al finanziamento dei vertici delle famiglie mafiose di Campobello di Mazara, Mazara del Vallo e Castelvetrano. Attraverso il terzo fermato, Francesco Catalanotto, molto legato al cognato di Messina Denaro, Rosario Allegra, inoltre venivano fatti arrivare soldi alla famiglia del padrino latitante. E’ in corso anche un sequestro beni (circa 5 milioni) nei confronti degli indagati.


Articolo pubblicato il giorno 22 Febbraio 2019 - 08:51

Cronache Video

ULTIM'ORA

Piano di Sorrento, picchia la compagna in taxi: arrestato bosniaco
Napoli, parcheggio sulle strisce pedonali: la video denuncia di Alan...
Ceppaloni, incidente stradale sulla Statale Appia: un morto
Campania Teatro Festival: “Come Suona il Caos 2025”
Cercola, allacci abusivi alla rete elettrica: 6 denunciati
Caldo estremo in Italia: oggi bollino rosso in 11 città
Napoli, ruba borsello a turisti: tunisino inseguito e arrestato
Napoli, arrestato il rapper Envy
Napoli, sparano sui passanti con pistola elettrica: denunciati
Secondigliano, tensione in carcere: detenuto incendia la cella
Napoli, donna ferita a Fuorigrotta: individuata la baby gang
Oroscopo di oggi 15 giugno 2025 segno per segno
Superenalotto, ecco i numeri vincenti di oggi: nessun “6”, il...
Lotto e 10eLotto, oggi la fortuna sorride due volte: i...
Napoli, incendio in appartamento: salvate 4 persone
Napoli, rubano sulla spiaggia delle Monache
Taormina Film festival : premiato il talento napoletano di Giovanni...
Napoli, raccolta fondi per salvare la piccola Morena
Napoli, perseguita e minaccia il fratello: arrestato
De Bruyne già carica i tifosi del Napoli: “Quì per...
Funerale di Nicola Mirti: in tanti cimitero di Miano
Napoli, il padre del bimbo in coma: “Non credo ai...
Vomero, controlli a 16 locali della Movida
Ponticelli, casa popolare occupata abusivamente dopo la morte dell’assegnataria
Bus in fiamme sull’A16: salvati i 28 passeggeri 
Napoli, minaccia con pistola i presunti aggressori del figlio: denunciato 
San Giorgio del Sannio, pregiudicato con telecamere a casa: assolto...
Torre Annunziata, pusher lancia stupefacenti e soldi dalla finestra
Ciro Giso, il più giovane vincitore del premio “La Campania...
Castellammare, pizzo per i lavori all’ospedale

DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento