AGGIORNAMENTO : 31 Ottobre 2025 - 19:15
19.2 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 31 Ottobre 2025 - 19:15
19.2 C
Napoli

Napoli, Sorbillo ascoltato dagli inquirenti e incontra Salvini all'aeroporto di Capodichino

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Napoli.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suFlash News
Gino Sorbillo, il pizzaiolo proprietario dell'omonimo locale in via Tribunali, nel centro di Napoli, davanti al quale tre giorni fa é stata fatta esplodere una bomba carta, é in Questura. Il pizzaiolo deve essere ascoltato dalla Squadra Mobile nell'ambito delle indagini relative allo scoppio dell'ordigno. ( La polizia e i magistrati "stanno lavorando intensamente: le priorità sono le investigazioni". Lo ha detto il questore di Napoli, Antonio De Iesu, parlando delle indagini sull'attentato dinamitardo alla pizzeria Sorbillo a margine della visita del ministro Salvini ad Afragola. Prima del suo arrivo ad Afragola Salvini ha incontrato il noto pizzaiolo napoletano in una saletta dell'aeroporto di Capodichino. Salvini e Sorbillo hanno parlato per una decina di minuti.

"Il procuratore, Giovanni Melillo, insieme con il commissariato sta lavorando intensamente per portare avanti in maniera forte e capillare tutte le piste investigative", ha spiegato De Iesu, raggiungendo il municipio di Afragola dove a breve arriverà il ministro dell'Interno Matteo Salvini. De Iesu si sofferma sulle attivita' di indagine dopo l'attentato alla pizzeria Sorbillo di via dei Tribunali a Napoli e ai cronisti sottolinea che la sicurezza non e' un problema di piu' uomini a disposizione delle forze dell'ordine. "Noi facciamo con quello che abbiamo - dice - a febbraio arriveranno come ha detto il ministro 62 uomini, poi nella finanziaria e' prevista l'assunzione di nuovo personale. Siamo fiduciosi".

Articolo pubblicato il 18 Gennaio 2019 - 15:30 - Redazione

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Napoli, parcheggiatore abusivo minaccia anziani: "10 euro o vi brucio l'auto". Arrestato

  • Pannarano, decapitò il fratello e gettò la testa dal balcone : "Chiedo perdono ai miei familiari"

  • Camorra, perché la confessione "tardiva" non è bastata al giovane boss Salvatore Barile

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!
Icona sito

cronachedellacampania

74.200 iscritti
Iscriviti