La direzione distrettuale antimafia di Napoli aveva chiesto di condannare il ritenuto trafficante internazionale di nazionalità francese Michael Triganò ad anni sedici di reclusione.Potrebbe interessarti
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Triganò, con recenti trascorsi di stilista di moda, è stato ammesso ad essere giudicato separatamente con le forme del rito abbreviato dal Tribunale di Napoli - VI sezione penale in composizione collegiale - a seguito di una eccezione formulata dal suo difensore avv. Dario Vannetiello, accolta dal collegio giudicante.
L’ esito del processo ha registrato la assoluzione dall’episodio più grave di importazione di stupefacente afferente a venti chilogrammi, mentre per il residuo episodio di importazione è stata esclusa la aggravante della ingente quantità, oltre ad essere esclusa la aggravante della transnazionalità di cui era caratterizzata la compagine criminale.
All’esito dell’ accoglimento di larga parte delle questioni giuridiche sollevate dall’avvocato Vannetiello, è stata dimezzata la pena invocata dal Pubblico Ministero.
Infatti, seppur Triganò è stato riconosciuto responsabile del delitto di partecipazione alla associazione, nonché di un episodio di importazione di droga dall’ Olanda, la condanna inflitta in totale è stata di soli anni otto di reclusione, di gran lunga più bassa di quella richiesta dall’accusa nei confronti dello stilista/narcotrafficante che aveva svolto l’importante ruolo di procurare alla compagine lo stupefacente che veniva poi smerciato in città.
Ma la difesa è già al lavoro per sgretolare in appello le ipotesi accusatorie rimaste, consapevole di aver incrinato in maniera significativa la ricostruzione accusatoria avendo dimostrato la assenza di prove certe circa il coinvolgimento di Triganò nell’ episodio più preoccupante emerso nell’inchiesta, quello afferente alla importazione di venti chilogrammi di stupefacente da Amsterdam, luogo questo nel quale “Mike”, secondo gli inquirenti, aveva rapporti privilegiati.
Napoli, dimezzata la condanna allo stilista francese fornitore della droga a Genny a' carogna
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