#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 28 Giugno 2025 - 16:27
35.3 C
Napoli

Facebook: ecco come ci spia

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Facebook sa molto di ogni utente. E usa le informazioni per indirizzare la pubblicita’. Spesso si tratta di dati gestibili e consultabili, anche se solo pochi iscritti sanno come. Secondo uno studio di Pew Research Center, tre utenti su quattro non sapevano quali e quanti interessi custodisse Facebook. Una volta che i ricercatori hanno svelato loro che esiste una pagina dove si puo’ vedere quali sono, il 59% ha affermato che l’elenco di informazioni offre un ritratto accurato dei propri interessi reali. La meta’ degli iscritti ha notato che Facebook aveva costruito (tassello dopo tassello) un profilo di affinita’ politiche, in tre casi su quattro rivelatosi calzante. Ma come si fa a vedere (almeno in parte) cosa Facebook sa di noi? Basta approdare alla sezione “Le tue preferenze relative alle inserzioni”. Sul pc, il primo passo e’ cliccare sull’icona del triangolo, in alto a destra. Scorrendo verso il basso, selezionare “impostazioni” e, dalla schermata che si apre, “Inserzioni”. Nella versione mobile, per arrivare alla stessa sezione si parte dall’icona delle tre linee in alto a destra. Per procedere poi a “impostazioni e privacy”, “impostazioni” e “inserzioni” – IL MOSAICO DI NOSTRI INTERESSI: Si apre una pagina con tre sottosezioni principali: “I tuoi interessi” (contrassegnata dall’icona di un cuore), “Inserzionisti” (indicata da un valigetta) e “Le tue informazioni” (identificata da un “fototessera”). La sezione “i tuoi interessi” e’ quella piu’ corposa: include nomi di personaggi, argomenti di discussione, aziende, luoghi. Sono suddivisi in categorie, da commercio a informazione, da hobby a viaggi. E ancora: cibo e bevande, sport, stile di vita. E’ un mosaico costruito sulla nostra navigazione e i nostri “mi piace” su pagine, gruppi, post pubblicitari. Questo recinto di interessi non e’ cosi’ definito come potrebbe sembrare, perche’ non coinvolge solo le singole pagine ma allarga il quadro alla piu’ ampia categoria degli interessi. Ad esempio: se metto like a LeBron James, nel mosaico non entra solo lui, ma sto anche dicendo a Facebook che seguo il basket. Se mi piace Bud Spencer, il social ipotizza che mi piace il cinema. E cosi’ via. – COME RACCOGLIE LE INFORMAZIONI: A complicare le cose c’e’ il fatto che, come spiega Facebook, le inserzioni sono indirizzate non solo dai nostri mi piace ma anche da quelli dei nostri amici. E attingono anche “dal profilo Instagram, dai luoghi in cui ti registri usando Facebook, i siti web che visiti o le app che usi”. Aziende e siti web possono inoltre condividere con il social altro: “Visualizzazione di una delle sue pagine web, download dell’app mobile, aggiunta di un prodotto al carrello o completamento di un acquisto, dove ti connetti a Internet, dove usi il tuo telefono”. La ricchezza e il dettaglio di questo serbatoio dipende quindi dalla nostra attivita’ sulla bacheca e sulla disinvoltura con cui clicchiamo, condividiamo, ci localizziamo. Ma anche da cosa facciamo altrove. Azzardare un numero medio di “tasselli” e’ impossibile, ma si tratta comunque di un numero che che si esaurisce in poche decine: piu’ probabile si conti in centinaia (una o anche piu’). Se vi sembrano troppe, si possono cancellare semplicemente con un clic. Oppure decidere di escludere solo quelle che non rispecchiano i vostri interessi, in modo da continuare a ricevere pubblicita’ piu’ personalizzata. La seconda sezione e’ quella degli “Inserzionisti”. Nella sottocategoria “Inserzionisti sulle cui inserzioni hai cliccato” c’e’ l’elenco di pagine e imprese che hanno catturato la nostra attenzioni con un post sponsorizzato. Hanno pagato per avere visibilita’ e l’utente ha aperto quel contenuto. L’altra sottosezione indica gli inserzionisti che non hanno solo conquistato il nostro clic ma anche i nostri dati. Come? Lo spiega Facebook: hanno usato “una lista di contatti che loro o un loro partner” hanno raccolto, “generalmente” dopo che l’utente ha condiviso indirizzo e-mail o numero di telefono. E’ piu’ semplice di quel che sembri. Ad esempio, succede iscrivendosi a una newsletter o utilizzato l’opzione “accedi con Facebook” per usufruire di Spotify, AirBnB o di applicazioni per il fitness. Ma l’elenco potrebbe essere molto lungo. Anche in questo caso, scorrendo sul tassello del singolo inserzionista, si puo’ decidere di escluderlo da “ritratto” che ci descrive su Facebook e indirizza la pubblicita’. – A OGNI UTENTE LE SUE ETICHETTE: La terza sezione riguarda “Le tue informazioni”. Dentro ci sono “Le informazioni su di te”: lavoro, situazione sentimentale, titolo professionale, scuole e universita’ frequentate. Tutte informazioni che Facebook utilizza per definire il bersaglio. C’e’, infine, la finestra dedicata a “Le tue categorie”. Sono, come spiega Facebook, le informazioni che “aiutano gli inserzionisti a raggiungere le persone a cui potrebbero interessare i loro prodotti e i loro servizi”. Si tratta in pratica delle nostre “etichette”, ottenute in base alle nostre attivita’ e ai permessi piu’ o meno restrittivi che concediamo. Facebook, ad esempio, sa se usiamo uno smartphone, se lo abbiamo cambiato da poco o se ci colleghiamo via Wifi. Di solito si tratta di una manciata di indicazioni. Ma la ricerca di Pew ha scoperto che il 38% degli utenti ne ha piu’ di 20. Possono riguardare i servizi che usiamo, l’orientamento politico, “l’affinita’ etnica”, il nostro modello di smartphone.


Articolo pubblicato il giorno 21 Gennaio 2019 - 11:34

facebook

ULTIM'ORA

Napoli, identificata la donna dell’incidente in Tangenziale
Camorra, scarcerato il boss di Caivano, Ciro Gallo
Carcere di Prato a porte aperte: telefonini e stupefacenti lanciati...
Blitz della polizia a Castellammare e Acerra
Avellino, doppio assalto ai bancomat all’alba: esplosioni a Montemarano e...
Napoli si prepara ad accogliere 200 nuovi posti barca: al...
Salerno, smantellata banda di ladri di alcolici:  denunciati 3 georgiani 
Colleferro, tenta di truffare un’anziana:denunciata 42enne napoletana
Avellino, smascherato finto invalido: faceva la spesa e guidava
Camorra, clamorosa assoluzione in Appello del boss Michele Zagaria
Napoli, il Monaldi festeggia 100 procedure TAVI in sei mesi
Arrestato stalker, getta acido sull’auto di una donna che perseguitava
Napoli, ennesimo schianto in moto: 18enne grave
Il biker Vincenzo Fusco condannato a un anno e due...
Tre agenti penitenziari indagati per l’aggressione in carcere al killer...
Villaricca, arrestato incensurato: girava armato in auto
Da oggi a lunedì allerta a Napoli: è il week...
Mondragone, scontro moto-auto: 16enne muore in ospedale
Napoli, 34enne accoltellato alla schiena al rione Don Guanella
Come cambia Salerno con i piani del Masterplan Litorale Sud?
Rione Traiano, torna in carcere il pusher del parco Ises
Arzano, gabbiano impazzito uccide piccione e si scaglia sui passanti
Bagnoli, riapre il lido comunale: sdraio, docce e sport gratuiti...
Badanti con documenti falsi: 7 arresti e 22 denunce anche...
Earn $7,980 per day with Use XRP to invest in...
Oroscopo di oggi 28 giugno 2025 segno per segno
Superenalotto, realizzati due 5 da 61mila euro. Tutte le quote
Bono Vox in tournée gastronomica tra Napoli e la Penisola...
Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 27 giugno
Ritrovato “Ombre vive”: il film perduto con Eduardo De Filippo...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Carcere di Prato a porte aperte: telefonini e stupefacenti lanciati coi palloni
  • Camorra, sgomberato il "Quartier Generale" del clan De Martino a Ponticelli
  • Femminicidio Martina Carbonaro, accertamenti sui capelli trovati nella mano della vittima
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento