I carabinieri di Avellino hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari e notificato la sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio a sei persone nell’ambito dell’inchiesta nata da un servizio della trasmissione televisiva Striscia la notizia sui ‘diplomi facili’. Tra gli indagati c’e’ un funzionario del provveditorato agli studi di Avellino. Il gip contesta ai sei i reati di corruzione e falso materiale e ideologico commesso da pubblico ufficiale, in concorso continuato e aggravato. Nell’inchiesta sono finiti oltre 50 casi di compravendita di falsi attestati, dietro compensi che variano dai due ai duemila e trecento euro. Le indagini hanno esteso l’inchiesta originaria che aveva portato ad una condanna a quattro anni e mezzo di reclusione in primo grado di un ex collaboratore esterno della Cisl di Avellino, ritenuto l’anello strategico dell’attivita” corruttiva. Le false attestazioni riguardavano frequenze ai corsi Eipass, corsi di formazione informatica on-line, e diplomi di qualifica in scuole private al fine di incrementare il punteggio per partecipare a concorsi pubblici.
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