Napoli e Provincia

Ponte Persica, duro attacco di un consigliere comunale di Castellammare al sindaco di Pompei Amitrano. Ecco la risposta

Condivid

“Le decisioni inevitabili, gli errori di valutazione del passato, la leggerezza di alcune scelte politiche di almeno dieci anni fa, un piccolo pezzo della storia delle nostre terre: carta straccia per un pugno di consensi e un attimo di visibilità. E’ evidente che il signor D’Apice ha la memoria corta, o cosa ancora più grave, non conosce nemmeno le vicende della stazione di Ponte Persica per arrivare a permettersi di fare dichiarazioni gratuite e frettolose. Non mi piace fare polemiche, ma preferirei il confronto all’inciucio da quattro soldi”.
E’ la risposta secca, lapidaria, amara, del primo cittadino di Pompei all’attacco violento e inutile lanciato a mezzo stampa dal capogruppo della Lista Cimmino, Filippo D’Apice, da Castellammare di Stabia.
“Ritengo incredibile – ha dichiarato il consigliere comunale di centro destra – che il sindaco di Pompei si intesti i meriti di una conquista che ha tutte le fattezze di un disastro per i cittadini di Ponte Persica”. Si riferisce alla chiusura della stazione, evidentemente. E dimostra di non sapere nemmeno che quella decisione fu presa molti anni fa, e accettata, seppur a malincuore, da amministrazioni, sindaci, e giunte comunali sia di Pompei che di Castellammare.
Insomma quello che è accaduto oggi non può essere addebitato a nessun sindaco attuale, eppure, il consigliere D’Apice monta una polemica che si poteva tranquillamente evitare.
“Bisognerebbe contare fino a dieci prima di sparare inesattezze e falsità. Da quando guido questa amministrazione le vicende degli abitanti di Ponte Persica sono anche il mio problema. Ma tutti sapevano, e sanno, che per la stazione non c’era più nulla da fare. Allora una navetta, i lavori di adeguamento del ponte di collegamento alla strada statale, il rifacimento della piazzetta, altroché se sono vittorie. Quando puoi fare poco, perché si è fatto poco in passato, già non mollare mai, e continuare a cercare soluzioni, è un lavoro che andrebbe riconosciuto. Ma per D’Apice è meglio tenere alta la tensione e le polemiche. Lui ci guadagnerà qualche consenso, e tutta la popolazione di Ponte Persica si porterà a casa l’ennesima bugia. Pazienza. Me ne vado per la mia strada”.
Ora Pompei, come Castellammare, ha un solo impegno: rafforzare la mobilità intorno all’antico borgo, con un piano di azioni mirate. “E’ quello che faremo, stando sempre al fianco dei cittadini, come sempre. E senza ipocrisie”.


Articolo pubblicato il giorno 19 Dicembre 2018 - 14:38
Redazione Cronaca

Pubblicato da
Redazione Cronaca

Ultime Notizie

Bambino di 4 anni si perde tra la folla ad Arzano, ritrovato dalla polizia locale

Arzano  – Attimi di paura ad Arzano dove un bambino di appena quattro anni è… Leggi tutto

24 Giugno 2025 - 20:56

E’ morto Alvaro Vitali, il cinema piange “Pierino”

Roma – Il mondo del cinema italiano si stringe nel lutto per la scomparsa di… Leggi tutto

24 Giugno 2025 - 20:39

Terremoto Campi Flegrei, sciame sismico in corso: 9 scosse

Continua a tremare la terra ai Campi Flegrei. Da oggi pomeriggio è iniziato un nuovo… Leggi tutto

24 Giugno 2025 - 20:26

Costumista morto, l’ipotesi choc: aggredito e ucciso

Napoli - Un’ombra inquietante si allunga sulla morte di Luca Canfora, il costumista del film… Leggi tutto

24 Giugno 2025 - 18:21

Femminicidio Martina Carbonaro, accertamenti sui capelli trovati nella mano della vittima

Afragola – Nuovi sviluppi nelle indagini sull’omicidio di Martina Carbonaro, la 14enne brutalmente uccisa il… Leggi tutto

24 Giugno 2025 - 17:29

Rapporto 2025: 3.400 aziende attive, in 2024: 2,7 mld valore aggiunto

Roma. Nel 2024, la filiera Ho.Re.Ca. Ha registrato 107,1 miliardi di fatturato (+23% rispetto al… Leggi tutto

24 Giugno 2025 - 17:02