Tre importanti istituzioni culturali insieme per tre pomeriggi di lezioni magistrali sulla Costituzione e i Costituzionalismi con il presidente emerito della Corte Costituzionale, Paolo Grossi. Da pochi mesi insignito della cittadinanza onoraria partenopea Grossi torna a Napoli, dove per lunghi anni ha insegnato alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Suor Orsola Benincasa, per uno degli ultimi grandi appuntamenti di rilievo nazionale nell’ambito delle celebrazioni dei 70 anni della Costituzione italiana.Dal 3 al 5 Dicembre sempre alle ore 16 Paolo Grossi sarà in cattedra per tre giorni consecutivi per analizzare le evoluzioni storiche del costituzionalismo: dalle moderne carte dei diritti alla Costituzione italiana del 1948. Tre lezioni magistrali aperte al pubblico che si svolgeranno nell’ambito delle attività didattiche e scientifiche della “Cattedra permanente di Culture d’Europa” che l’Università Suor Orsola Benincasa ha istituito da pochi mesi alla Cappella Pignatelli di Napoli. Un’iniziativa, questa volta, organizzata in collaborazione con altre due importanti istituzioni culturali della città di Napoli: l’Istituto Italiano per gli Studi Storici e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Nei tre diversi pomeriggi ci saranno tre illustri docenti ad introdurre le lezioni magistrali di Paolo Grossi da diverse angolazioni del diritto: il sociologo del diritto, Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, l’amministrativista Aldo Sandulli, preside della Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola e il filosofo del diritto Giulia Labriola che al Suor Orsola insegna il lessico storico-concettuale del diritto.
È il primo della serie dei gioielli del grande progetto “Centro Storico di Napoli – Sito UNESCO” ad aver ritrovato la luce in versione restaurata. La Cappella di Santa Maria dei Pignatelli è uno degli scrigni più rari della Napoli del Rinascimento e sorge proprio nel cuore del centro antico partenopeo, al Largo Corpo di Napoli, allineata lungo il decumano inferiore della città greco-romana, dove si incrociano piazzetta Nilo e San Biagio dei Librai. È stata chiusa al pubblico per oltre cinquant’anni. Sul finire degli anni ’60 era diventata persino un deposito abusivo di sedie. Nel 2018, grazie ad un lungo lavoro dell’Università Suor Orsola Benincasa, divenuta proprietaria della Cappella negli anni novanta a seguito della donazione della famiglia Pignatelli, ed al finanziamento europeo del Grande Progetto “Centro Storico di Napoli – Sito Unesco” la Cappella Pignatelli è stata finalmente restituita alla città.
Oggi, tra le altre cose, è la sede della “Cattedra permanente di Culture d’Europa Cappella Pignatelli” dell’Università Suor Orsola Benincasa. Una nuova cattedra universitaria, inserita in maniera trasversale all’interno dell’offerta formativa dell’Ateneo, ma anche e soprattutto aperta a lezioni pubbliche, sempre all’interno della Cappella Pignatelli, sui grandi temi della storia e dell’attualità europea, che raduna grandi esperti internazionali di diverse discipline in una città come Napoli che rimane una decisiva frontiera d’Europa.
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