Il grande successo ottenuto dalla Rai con “L’amica geniale”, la saga tratta dalla tetralogia di Elena Ferrante e diretta da Saverio Costanzo, non ha esulato la serie da azioni censorie. Infatti, nella terza puntata, la Rai ha censurato una scena di molestia ai danni della piccola Lenù, andata invece, regolarmente in scena, sul canale statunitense Hbo e su TimVision (emittenti private) col titolo “My brilliant disguise”. In rete è scoppiata la polemica, con critiche anche pesanti nei confronti della scelta adoperata e su cui non arrivano commenti ufficiali dalla produzione. E mentre in Italia subiamo censure per finti perbenismi, “Lamica geniale”, o meglio, “My brilliant friend” è tra i finalisti per il miglior dramma in tv dei Critics Choice Awards che saranno assegnati il 13 gennaio sul canale CW e avrà concorrenti molto pericolosi come “The americans”, “Better call Saul”, “The good fight”, “Homecoming”, “Killing Eve”, “Pose” e “Succession”
La scena è questa: Lenù, di quindici anni appena compiuti, subisce un viscido bacio e la molestia di Donato Sarratore, padre di Nino, il ragazzo di cui è innamorata. L’uomo le tocca la gamba con insistenza. Dopodichè arriva la sequenza piuttosto forte, “incirminata”, di circa un minuto, che è stata tagliata.
La Rai spiega che non si è trattato di censura ma di riguardo e di tutela per una fascia di pubblico più sensibile e in parte molto giovane, quindi una fascia protetta. Di fatto la Rai ha eliminato la parte più dura della fiction con telecamera fissa sul volto piangente di Lenuccia dopo il bacio molesto di Sarratore.
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