Orta di Atella. Nuovo piano regolatore: nasce una nuova città Orta2 ed è tutta dei Casalesi.
Il Pentito dei casalesi Orlando Lucariello: 1998-2008 tutti i Sindaci erano nostri.
Politica e camorra. È stato Orlando Lucariello il primo a svelare nei dettagli i rapporti tra le amministrazioni locali di Orta di Atella e il clan dei Casalesi. Il pentito ha messo assieme i numerosi tasselli del puzzle. Ha ricostruito i volti di politici e tecnici che si sono tuffati nell'oceano di soldi che hanno inondato la città ai tempi del sacco edilizio. Non è un collaboratore di giustizia “qualunque” Lucariello. Sulle sue dichiarazioni si basano una parte dell’ordinanza che ha portato il 13 giugno 2017 all'arresto di Angelo Brancaccio e alcuni passaggi chiave della sentenza di condanna in primo grado a 8 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso emessa l’11 gennaio di quest’anno. Cosa svela Lucariello sull'intreccio tra le amministrazioni comunali ortesi e la criminalità organizzata? Sostiene che dalla fine del 1990 tutti i sindaci che si sono succeduti sono stati sostenuti dalla cosca.
Ricordiamo che nel 1998 il consiglio comunale approva il Piano regolatore generale per gettare le basi alla pianificazione-devastazione urbanistica del territorio. Nel 2001 si mette mano a una variante, seguita nel 2005 da una variante bis. Tre date: 1998, 2001, 2005. Tre pilastri fondamentali su cui è stata costruita “Orta 2”. Negli anni successivi, tra il 2004 e il 2008, infatti c’è un boom edilizio forse mai visto nella storia italiana. Il giro d’affari e di miliardi di euro è vorticoso. I soldi passano di mano in mano. Le tangenti pure. E il territorio viene ricoperto da un’interminabile colata di cemento. Nel decennio del disastro 1998-2008 al timone del Comune si sono alternati i sindaci Luigi Ziello Nicola Arena, Angelo Brancaccio e Salvatore Del Prete “Monsignore”.
La figura del boss ora collaboratore di giustizia e il suo arresto:
Orlando Lucariello, 47 anni, latitante da due anni, appartenente al Clan dei Casalesi, clan indicato dalla Commissione Antimafia come uno dei più potenti d’ Europa.Potrebbe interessarti
Gustavo Gentile