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Inoltre, i militari hanno proceduto alla verifica dei suggelli apposti dall'Ufficio Metrico indipendente, con delega della competente Camera di Commercio, ed al riscontro della corrispondenza tra i quantitativi indicati e quelli effettivamente erogati agli avventori, constatando una serie di gravi irregolarità. Alcuni dei suggelli presentavano delle evidenti alterazioni o erano del tutto mancanti, lasciando così un ampio margine di modifica ai sistemi di misurazione.In particolare, sono stati messi i sigilli a due serbatoi, contenenti benzina super senza piombo e gasolio, ed una colonnina a doppio erogatore. Il responsabile, Posillo Domenico, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per falsa fatturazione, alterazione dei sigilli posti dall'amministrazione finanziaria, causa questa della sottrazione di I.V.A., I.R.B.A. ed accise. Lo stesso soggetto ed amministratore è stato altresì denunciato per sfruttamento del lavoro in nero e non qualificato dei dipendenti che si alternavano sul suddetto impianto, totalmente privi di qualsivoglia inquadramento. Sono in corso accertamenti per quantificare il carburante venduto in nero e quello trovato privo di documentazione e depositato nelle cisterne dell'impianto, al fine di recuperare le imposte evase. In ultimo, i militari della G.d.F. hanno effettuato verifiche in merito a tutte le autorizzazioni in concessione necessarie all'apertura dell'impianto, accertando la mancanza di molte di queste fra cui le autorizzazioni in materia di sicurezza rilasciate dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta e delle relative autorizzazioni rilasciate dalla Regione Campani(Ufficio Carburanti). L'amministratore si è giustificato comunicando la non conoscenza di tutte le autorizzazioni necessarie.






