Con il concerto di Enzo Avitabile si conclude la quattordicesima edizione del DiVino Jazz Festival.Potrebbe interessarti
Classe 1955, Enzo Avitabile è un artista che ha valicato i confini linguistici, stilistici e geografici come pochi. Che ha saputo sposare il bagaglio artistico di una carriera costellata di successi con una ricerca continua di innovazione musicale, cantando le sofferenze degli ultimi ma anche le loro speranze. Ha sempre ricercato un suono inedito, non solamente originale, ma vitale ed essenziale, demolendo ogni sovrastruttura mercantile e ogni moda. Non a caso, il regista premio Oscar, Jonathan Demme, gli ha dedicato un docufilm dal titolo emblematico, “Enzo Avitabille Music Life”. Vincitore di due premi Tenco, due David di Donatello, due Nastri d'argento, un Globo d'oro e un Ciak d'oro, a cui si aggiunge, nel 2017, il prestigioso Premio Ubu, per la colonna sonora del Vangelo di Pippo Delbono. Dal 1982 ad oggi ha inciso 17 album, macinato centinaia di concerti, scritto oltre 300 opere per quartetti, orchestre da camera e sinfoniche. Lo scorso 9 febbraio è uscito per Sony Music il suo primo best of, “Pelle Differente”. Una raccolta antologica contenente 2 cd e 2 inediti, per un totale di 28 brani, tra cui “Il coraggio di ogni giorno”, il brano che Avitabile ha presentato al Festival di Sanremo con Peppe Servillo. Questo doppio cd è un excursus sugli incontri artistici, sulle collaborazioni, sugli assemblaggi musicali sperimentati in 36 anni di carriera. Tutto s'intreccia e si confonde: generi, strumenti, musicisti. Un esempio concreto di musica che non ha radici e abbatte ogni confine.
Enzo Avitabile con i Bottari di Portico & Black Tarantella Band, chiude il DiVino Jazz Festival
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