La 'ndrangheta è un network criminale globale: è la mafia più potente e pericolosa al mondo non solo leader nel traffico di cocaina ma anche 'più avanti rispetto agli altri' nelle capacità finanziarie.Potrebbe interessarti
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Almeno due tonnellate di cocaina sono state importate dal Sudamerica in Europa dall'organizzazione criminale diretta dalle cosche di 'Ndrangheta della Locride, smantellata stamani con l'operazione "European 'Ndrangheta connection" condotta da forze di polizia di vari Stati. Un "fiume" di droga che veniva convogliato prevalentemente in sette porti, cinque italiani e due europei, Amsterdam ed Anversa, parte del quale e' stato intercettato e sequestrato dagli investigatori nel corso delle indagini Trentatre chili sono stati individuati in tre distinte operazioni portate a termine tra marzo e giugno 2017, mentre dallo scambio informativo con il Fiod olandese, gli investigatori hanno ricostruito un episodio risalente al 2015, quando il sodalizio, sfruttando una ditta costituita ad hoc, aveva tentato di importare, con la complicita' di trafficanti di Guyana e Suriname, 95 chili di cocaina sequestrati nel porto di Rotterdam. Nel novembre 2016, sono stati sequestrati 57,77 kg di cocaina giunti nel porto di Gioia Tauro. Nello stesso porto sono stati intercettati 25,66 chili nel marzo 2017 e 15,67 nel novembre 2016. Altri 129 chili di sostanza destinata al porto di Napoli, erano stati intercettati precedentemente, nell'aprile 2016, dalle autorita' panamensi. Le "menti" 'ndranghetiste del narcotraffico erano capaci anche di "delocalizzare" le rotte della polvere bianca. E' successo nel gennaio 2017, quando il container con la droga e' stato dirottato dall'Olanda al Belgio per lo sdoganamento. Ma nonostante questo il carico, di 169,45 chili e' stato ugualmente intercettato nel porto di Anversa. Infine, ad aprile 2018, 7 chili di coca sono stati intercettati nel porto di Livorno. Destinazione che, per gli investigatori, conferma le potenzialita' degli indagati che, con facilita' estrema riuscivano a trovare in piu' porti quello che nel gergo dei narcos viene definito come "scarico", cioe' la possibilita' di far uscire la droga dal porto d'arrivo grazie ad "agganci" locali.