Cronaca Giudiziaria

Soldi del clan riciclati in Romania, il pentito Lanzafame e le dichiarazioni di Pellegrino inchiodano Nicola Inquieto

Condivid

Oggi nel processo in corso ad Aversa al Tribunale di Napoli Nord che vede come imputato Nicola Inquieto, l’imprenditore che secondo la Dda di Napoli avrebbe riciclato in Romania i soldi del boss dei Casalesi ,Michele Zagaria hanno deposto i pentiti Pellegrino e Lanzafame.
Il luogotenente del boss Attilio Pellegrino “quello che gestiva la cassa del clan che pagava gli stipendi agli associati” dichiara in video-conferenza che per volere diretto di Zagaria furono messi dei contanti in una macchina con doppio fondo e portati in Romania che però non provenivano dalla cassa da lui gestita per le “spese ordinarie” ma direttamente da Zagaria. Il trasporto fu affidato a Mario Nobis però non sa di che investimento si trattasse né precisamente in che città fossero diretti.
Sempre in video-conferenza inizia il suo racconto il pentito di mafia Lanzafame. L’imprenditore catanese ha parlato della propria attività nel settore delle scommesse on-line, della gestione delle slot-machine negli anni 2000 in gran parte la Sicilia ma per continuare la sua attività imprenditoriale ma soprattutto per rafforzarla  con nuova liquidità dovette entrare nel 2010 nel clan catanese capeggiato da Nitto Santapaola. Questo soldalizio criminale riuscì a diventare unico monopolista del settore scommesse e delle scommesse on line, ma le tasse da pagare qui erano elevate poi i ricavi andavano spartiti con il clan e decise insieme a Santapaola di insediare la sua sede legale e operativa in Romania dove i tributi da versare erano ridotti e le banche facilmente accettavano versamenti milionari di euro in contanti. Li ad un ristoratore amico italiano di nome Marcello a Pitesti in Romania chiese a chi poteva rivolgersi per acquistare una casa e gli fu presentato Nicola Inquieto costruttore da cui acquistò una casa da 250.000 euro pagata in contanti. Lanzafame che continuava a fare affari con la mafia di Catania continuando a gestire il giro di scommesse sicule aveva nel frattempo accumulato ricavi personali per 2/3 milioni di euro. Con questi soldi acquistò un casinò semi finito che il suo amico Nicola gli completò versandogli 130 mila euro, poi acquistò un night dei locali commerciali e soprattutto edificò il primo palazzo con Nicola Inquieto. Il quale però cominciò a condurre una vita un po’ sopra le riga spendendo molti soldi nel suo casinò insomma quasi a zero a zero tra quello che Nicola gli doveva poi dare e quello che avrebbe poi messo lui. Comprarono una vasta area edificabile fecero una società al 50% e costruirono sei edifici. A questo punto un giorno ricevette una telefona dal casinò che un certo Mario facendo il nome di Nicola Inquieto che voleva entrare: lui non ricorda il cognome ma gli inquirenti sospetta di Mario Rubis il porta valori di Zagaria. Inquieto e Lanzafame si confidarono: uno gli racconta di lavorare per Cosa Nostra l’altro per Zagaria. A questo punto Lanzafame sostiene di essere stato invitato a cena nell’attico Nicola e in quella cena sarebbe intervenuto il fratello di Zagaria di cui non ricorda il nome di battessimo. Inquieto e Zagaria gli prospettano di riciclare nelle loro aziende in Romania molti … molti soldi. Lui prende tempo per la risposta, ha già in ombra l’idea di dissociarsi e gli arriva un secco no da Nitto Santapaola sulla persona di Nicola Inquieto. A gennaio di quest’anno entra nel programma di protezione.

Gustavo Gentile


Articolo pubblicato il giorno 13 Novembre 2018 - 22:32

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Napoli, Manfredi incontra la ristoratrice Nives Monda e la comunità palestinese

Napoli – Un incontro carico di significato politico e sociale si è tenuto oggi a… Leggi tutto

7 Maggio 2025 - 20:25

Incidente sulla A1 in direzione Napoli: un morto e un ferito

Un incidente mortale ha paralizzato nel pomeriggio l'autostrada A1, lasciando un uomo senza vita e… Leggi tutto

7 Maggio 2025 - 20:18

In Campania, 14 tesori immobiliari statali pronti per la valorizzazione

Napoli - La Campania si appresta a riscoprire e valorizzare 14 immobili di proprietà dello… Leggi tutto

7 Maggio 2025 - 20:11

Serena Rossi incontra gli studenti al Metropolitan per “Il treno dei bambini”

Domani alle ore 10, l’attrice Serena Rossi sarà protagonista di un incontro speciale con gli… Leggi tutto

7 Maggio 2025 - 20:04

Alba nigra – opere di Alessandro Borrelli: vernissage il 31 maggio presso la Giordano Gallery di Napoli

Il 31 maggio 2025, alle ore 17.30, presso la Giordano Gallery (Via Morelli 16/b, Napoli)… Leggi tutto

7 Maggio 2025 - 20:00

Caserta, si finge rider ma spaccia droga: arrestato 37enne

Caserta– Indossava il giubbotto di una nota società di food delivery per non destare sospetti,… Leggi tutto

7 Maggio 2025 - 19:57