Nella Regio V di Pompei, dove i lavori per la messa in sicurezza dell’area hanno portato alla scoperta di nuove domus, spunta una immagine femminile. Accanto ai raffinati volti di donna dipinti in medaglioni di alcuni ambienti lungo via del Vesuvio e alla figura di Venere e Adone dalla casa con giardino, si può aggiungere ora il mito di Leda e il cigno rappresentato in un affresco rinvenuto, durante i lavori di stabilizzazione e riprofilamento dei fronti di scavo, in un cubiculum di una casa sempre lungo via del Vesuvio. La scena rappresenta il congiungimento tra Giove, trasformatosi in cigno, e Leda, moglie di Tindaro re di Sparta. Dal doppio amplesso, prima con Giove e poi con Tindaro, nasceranno, fuoriuscendo da uova, i gemelli Dioscuri, Castore e Polluce. A Pompei l’episodio di Giove e Leda gode di una certa popolarità visto che si trova in varie domus, ma in questo affresco la donna è seduta e non in piedi come di consueto.
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