Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici dell’Università Cattolica di Milano, è stato ospite oggi pomeriggio presso la sede di Confindustria a Caserta per presentare il suo ultimo libro, in un incontro organizzato da BPER Banca e da Confindustria Caserta.Evasione fiscale, corruzione, eccesso di burocrazia, lentezza della giustizia, crollo demografico, divario tra Nord e Sud, difficoltà a convivere con l’euro. Sono questi “I sette peccati capitali dell’economia italiana” (Feltrinelli), il motivo per cui nel nostro Paese la crisi sembra non finire mai: parola di Carlo Cottarelli, ex commissario alla spending review, che li individua e analizza nel suo ultimo libro.
“L’economia italiana è cresciuta poco negli ultimi vent’anni – spiega Cottarelli - Ha accelerato un po’ nel 2017, ma hanno accelerato anche tutti gli altri paesi.Potrebbe interessarti
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Dopo un’esperienza decennale da dirigente del Fondo monetario internazionale, Cottarelli torna in Italia e risponde a queste domande con un linguaggio semplice ma rigoroso. Dimostra che se i segnali positivi sono ancora parziali e moltissimo resta da fare, la precarietà che impedisce la nostra ripresa non è legata a un destino che siamo costretti a subire.Un saggio necessario, che guarda al futuro con realismo, ma anche con una consapevole fiducia: correggere i nostri errori e smettere di peccare è ancora possibile.
“Con questa iniziativa – ha spiegato il presidente di Confindustria Caserta, Luigi Traettino – la nostra Associazione prosegue il percorso di incontri con alcune figure-chiave della vita sociale, economica e culturale del Paese. Il libro del professore Cottarelli è illuminante sotto molti punti di vista e fornisce tanti spunti di riflessione, in particolar modo sul Sud. Ho trovato particolarmente interessante il capitolo sull’eccesso di burocrazia, che resta il principale nodo da sciogliere per puntare a un reale sviluppo dell’Italia e soprattutto del Meridione. Il tema della sburocratizzazione, della delegificazione, è cruciale. In provincia di Caserta abbiamo una grande opportunità che è quella delle Zone Economiche Speciali (ZES), strumento per attrarre investimenti, soprattutto dall’estero. Tuttavia, senza un’opera di semplificazione delle leggi e delle procedure, questa occasione non potrà concretizzarsi”.
“BPER Banca ha inteso affermare il suo ruolo di Istituzione del territorio offrendo, grazie all’intervento del Prof. Cottarelli e alla partecipazione del sistema confindustriale di Caserta, una chiave di lettura autorevole dello scenario economico attuale affinché se ne possano trarre indirizzi e presupposti di crescita” - ha dichiarato il Direttore Territoriale BPER Banca Ermanno Ruozzi.





