Napoli.Si sta già riempiendo la chiesa Sant’Alfonso Maria dè Liguori e San Gerardo proprio in via Vincenzo Ianfolla, a Miano dove alle 10 sono previsti i funerali di Lello Perinelli, il giovane calciatore ucciso nella notte tra sabato e domenica da una coltellata infertagli dal 31enne venditore ambulante e suo vicino di casa Alfredo Galasso al culmine di una lite. Intanto in città sono comparsi due manifesti una con due foto del ragazzo con la scritta “Perin vive” accompagnato dalla frase ‘Nessuno muore sulla terra finchè vive nel cuore di chi resta…” e l’altro con la scritta “Perix vive- Giustizia per Lello” accompagnato dalla strofa “vogliamo pensare che ancora vivi, che fai danni e poi sorridi’’ tratto dal brano del 1988 di Francesco Guccini intitolato “Canzone per un’amica’’. E’ straziante il ricordo che amici e familiari scrivono sulla sua pagina facebook. “Nu curtiell mpiett t’ ha spaccato o cor, nu cor giovan ca teneva na vita annanz. Sta spada mpiett t’ ha luvat a vita, ma stu curtiell nun ha rutt sulo o cor tuoje . Na mamma portarrà sta spada mpiett pe tutta a vita, comma a na maronna addulurata. Ogni pat e ogni mamma e sti quartier, tenen o cor appis quanno e figli stann for. Rafè puort forza a chi ancora adda campà. Una prumessa nuje te putimm fa, o nomm tuoje, nun o facimm scurdà”, è il ricordo a corredo della foto gigante del manifesto “Perin vive”. Ieri dopo l’autopsia la salma dello sfortunato giovane calciatore è stata “liberata” e consegnata ai familiari per i funerali di stamane. Intanto nel quartiere nei prossimi giorni si sta organizzando una fiaccolata in ricordo.
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