Primo Piano

Napoli, bimba di 10 mesi figlia di due padri registrata all’anagrafe comunale

Condivid

Una bambina (oggi di dieci mesi) figlia di due padri è stata registrata all’anagrafe di Napoli. I tecnici del Comune hanno infatti effettuato per la prima volta “una trascrizione completa e spontanea, ovvero senza l’intervento di un giudice, di una bimba nata in Spagna a dicembre 2017 riconoscendone subito i due papà, tali grazie alla gestazione per altri”. L’evento è stato annunciato dall’Associazione Italiana Risparmiatori che ha seguito il caso.Un caso simile si è verificato recentemente anche all’anagrafe di Roma. E’ un’importante svolta in uno dei comuni più grandi e popolosi d’Italia. In precedenza la Corte di appello di Roma è stata la prima ad allinearsi a quella di Trento, con una sentenza tenuta riservata fino ad aprile 2018, e a confermare il pieno riconoscimento in Italia di due padri già tali per la Spagna. Ma i tecnici del Comune, ormai, concordano che la risposta corretta è tutelare il neonato riconoscendo subito due papà tali grazie alla gestazione per altri.

La pronuncia della Corte di appello di Roma del 15 febbraio 2018, primo precedente in tal senso, confermava che non è contrario all’ordine pubblico il riconoscimento delle sentenze straniere che riconoscono ai figli della coppia il secondo padre, ordinando, in quel caso, a Roma Capitale, che non aveva proceduto alla trascrizione, di dare seguito alla richiesta dei padri. Gli uffici comunali hanno eseguito prontamente l’ordine giudiziario. Dopo Trento e Roma, quello di Napoli sarà il terzo caso in Italia.

In questi giorni l’Associazione ha portato a termine la pratica di trascrizione integrale di un atto di nascita spagnolo di una bambina che indicava due padri sin dalla nascita. Dopo alcuni mesi di confronto con gli uffici comunali e grazie alla sensibilità di tecnici dello stato civile che hanno ponderato tutti gli argomenti pro e contro, senza intervento di alcun giudice, l’esito è stato la piena trascrizione ed efficacia in Italia dell’atto di nascita spagnolo. La bimba, Stella C., era nata a Madrid il 12 dicembre 2017 da una coppia omosessuale. La svolta del Comune partenopeo, comune in passato già condannato per il rifiuto opposto al riconoscimento di una sentenza francese di adottiva da parte della co-madre, è un momento importante per l’autorevolezza del comune e il numero di famiglie arcobaleno che vivono nella Città.


Articolo pubblicato il giorno 8 Ottobre 2018 - 15:56

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione
Tags: Napoli

Ultime Notizie

Conclave, prima fumata nera: oltre 45mila fedeli in piazza San Pietro

Città del Vaticano – È nera la prima fumata uscita dal comignolo della Cappella Sistina,… Leggi tutto

7 Maggio 2025 - 21:24

Napoli-Genoa, stop ai tifosi liguri: prefetto vieta la vendita dei biglietti

Niente trasferta per i tifosi del Genoa residenti in Liguria per la partita contro il… Leggi tutto

7 Maggio 2025 - 21:03

Napoli, Manfredi incontra la ristoratrice Nives Monda e la comunità palestinese

Napoli – Un incontro carico di significato politico e sociale si è tenuto oggi a… Leggi tutto

7 Maggio 2025 - 20:25

Incidente sulla A1 in direzione Napoli: un morto e un ferito

Un incidente mortale ha paralizzato nel pomeriggio l'autostrada A1, lasciando un uomo senza vita e… Leggi tutto

7 Maggio 2025 - 20:18

In Campania, 14 tesori immobiliari statali pronti per la valorizzazione

Napoli - La Campania si appresta a riscoprire e valorizzare 14 immobili di proprietà dello… Leggi tutto

7 Maggio 2025 - 20:11

Serena Rossi incontra gli studenti al Metropolitan per “Il treno dei bambini”

Domani alle ore 10, l’attrice Serena Rossi sarà protagonista di un incontro speciale con gli… Leggi tutto

7 Maggio 2025 - 20:04