a bimba di sei anni ricoverata da domenica in gravissime condizioni all’ospedale ‘Santissima Annunziata’ di Taranto, dopo che il padre 49enne l’ha gettata dal terzo piano di un edificio dove abita la nonna, è stata sottoposta ieri a due delicatissimi interventi chirurgici. Il primo, effettuato dall’equipe neurochirurgica, è stato portato a termine con esito positivo. Si è trattato di una ‘craniotomia decompressiva’ cioè una operazione alla testa: la piccola, nella caduta, ha subito infatti un forte trauma cranico. Subito dopo è stata sottoposta ad un secondo, e ancora più delicato intervento, questa volta all’addome.L’equipe multidisciplinare è completata dagli psicologi del Santissima Annunziata, messi in campo dalla Direzione Medica, che stanno assistendo ormai da più di 48 ore la famiglia della piccola, in particolare la mamma ex compagna dell’uomo che è stato arrestato con la grave accusa di tentato omicidio. L’uomo ha anche ferito il figlio di 14 anni con una coltellata alla gola. “Rispetto all’ultimo bollettino medico – scrive la Asl nella nota diffusa ieri in tarda serata – le condizioni della bambina sono leggermente migliorate nonostante permanga la gravità delle stesse”. Intanto oggi si svolgerà l’interrogatorio di garanzia del 49enne. Ieri il suo avvocato di fiducia, che già l’aveva difeso due anni fa in un procedimento per maltrattamenti in famiglia, ha rinunciato all’incarico. Gli verrà assegnato un legale di ufficio.
Articolo pubblicato il giorno 10 Ottobre 2018 - 08:15
