Sono stati rinnovati per altri cinque mesi i tirocini formativi che hanno coinvolto nell’ultimo semestre quattro rifugiati politici che hanno lavorato alla manutenzione del parco monumentale della Reggia di Caserta. E’ stato il direttore Mauro Felicori a voler ripetere un’esperienza più che positiva, unica nel suo genere nel panorama delle istituzioni museali italiane. E sarà proprio il direttore Felicori, lunedì prossimo alle 12, presso la direzione museale del Palazzo Vanvitelliano, le ragioni di questa scelta. I quattro giardinieri-rifugiati sono tutti beneficiari dello Sprar dei comuni di Santa Maria Capua Vetere e Succivo e sono stati inquadrati come tirocinanti ovviamente a costo zero, in quanto la loro attività è già stata finanziata con le risorse del Sistema di Protezione dei Richiedenti Asilo e Rifugiati, che ha tra gli obiettivi proprio quello di formare professionalmente i rifugiati. All’incontro con la stampa, in programma per lunedì 22 ottobre, prenderanno parte, al di là di Mauro Felicori anche il direttore del Parco monumentale, Leonardo Ancona, nonché il presidente dell’Arci di Caserta Angelo Ferrillo e Mara Vitiello, presidentessa della cooperativa Solidarci, promotori del progetto “Accolti e Attivi”, grazie al quale sono partiti i tirocini formativi alla Reggia.
Gustavo Gentile
Roma - La Corte Suprema di Cassazione ha annullato senza rinvio la sentenza di condanna… Leggi tutto
Napoli– "Mi ha detto che sarà il mio incubo e che farò la fine di… Leggi tutto
Città del Vaticano – È nera la prima fumata uscita dal comignolo della Cappella Sistina,… Leggi tutto
Niente trasferta per i tifosi del Genoa residenti in Liguria per la partita contro il… Leggi tutto
Napoli – Un incontro carico di significato politico e sociale si è tenuto oggi a… Leggi tutto
Un incidente mortale ha paralizzato nel pomeriggio l'autostrada A1, lasciando un uomo senza vita e… Leggi tutto