Prendera’ il via il prossimo 15 ottobre, e durera’ circa sei mesi, l’incidente probatorio nella Solfatara di Pozzuoli (NAPOLI) a cui prenderanno parte sette “super periti” nominati dal Tribunale di NAPOLI venerdi’ scorso. L’obiettivo e’ stilare un pacchetto di norme di sicurezza che, se rispettate, potrebbero consentire il dissequestro dell’area e la sua riapertura. Il 12 settembre del 2017, durante una visita nel vulcano, persero la vita un bimbo di 11 anni, e il padre e la madre del ragazzino, Massimiliano e Tiziana Carrer, rispettivamente di 45 e 42 anni, nel tentativo di soccorrere il figlio caduto in una voragine profonda tre metri, apertasi improvvisamente sotto i suoi piedi. Si salvo’ l’altro figlio di 7 anni della coppia, residente a Meolo (Venezia). Subito apparvero carenti le misure di sicurezza della struttura, un vulcano attivo, dove e’ presente anche un campeggio e dove lavorano anche geologi che tengono sotto controllo l’evoluzione vulcanica della zona. Carenze evidenziate in maniera netta in una relazione redatta dai periti nominati dai magistrati della VI sezione della Procura della Repubblica di NAPOLI che stanno indagando sulla tragedia.
Napolki – Un colpo durissimo ai narcos che controllano il traffico di droga tra Scampia… Leggi tutto
Napoli – Dalla prima settimana di settembre, la Neuroradiologia dell’Ospedale del Mare amplia i propri… Leggi tutto
Polla – Un'uscita di strada dalle conseguenze fatali ha scosso la comunità di Polla, nel… Leggi tutto
Pomigliano – Una crisi occupazionale che tiene col fiato sospeso centinaia di famiglie napoletane. È… Leggi tutto
Napoli – Un'ondata di pulizia straordinaria ha investito il cuore di Napoli, con la città… Leggi tutto
Sarno – Un'aggressione brutale, un tentativo di fuga e un arresto lampo. È accaduto tutto… Leggi tutto