Tornano in carcere due condannati del processo Mondo di mezzo dopo la sentenza di secondo grado che ha riconosciuto l’esistenza dell’associazione di stampo mafioso. In particolare, su richiesta della procura generale, la III corte d’Appello ha disposto il trasferimento in carcere per due collaboratori di Massimo Carminati accusati del 416 bis: Matteo Calvio, condannato a 10 anni e 4 mesi e Riccardo Brugia a 11 anni e 4 mesi. I due si trovavano agli arresti domiciliari.- Per gli altri due imputati che erano a rischio carcere e che si trovavano agli arresti domiciliari, l’ex consigliere comunale e regionale Luca Gramazio (condannato a 8 anni e 8 mesi) e l’imprenditore Fabrizio Franco Testa (9 anni e 4 mesi) la corte d’Appello di Roma non ha aggravato la misura cautelare. I giudici hanno ritenuto non sussistere i rischi di reiterazione del reato associativo avendo i due rescisso da tempo i legami con il sodalizio.
La Questura di Napoli intensifica la lotta a droga e armi con servizi straordinari che,… Leggi tutto
Aversa - Sette mesi dopo la violenta aggressione ai danni di una dottoressa del Pronto… Leggi tutto
Napoli – È stato sorpreso a rubare uno zaino da un’auto in sosta e, dopo… Leggi tutto
Roma – Alessio Maglione, 32 anni, e Giuseppe Moscatiello, 24, entrambi di cervinara, dovranno scontare… Leggi tutto
Casavatore – Inizia male la tornata elettorale a Casavatore dopo la segnalazione inviata al Presidente… Leggi tutto
Ieri mattina, la Polizia di Stato ha arrestato un 35enne napoletano nel quartiere Arenaccia per… Leggi tutto