“Il caso del comune di Petina, con due pluriclassi nella scuola primaria nate dall’accorpamento degli alunni di prima e seconda e di quelli di terza e quarta, è emblematico del disinteresse verso tante comunità del Cilento che si vedono negate per i propri figli il diritto allo studio.Potrebbe interessarti
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"Garantire il diritto allo studio – sottolinea Cammarano - vuol dire anche garantire i servizi essenziali per gli studenti di ogni ordine e grado, a cominciare dai trasporti. Servizi sempre più precari se non del tutto assenti. Una criticità indicata tra le cause dello spopolamento delle aree interne della Campania che, assieme a un significativo calo demografico registrato nella nostra regione, incide sul decremento del numero di alunni. Basti citare il dato della provincia di Salerno, che in un anno ha registrato un calo di oltre 2mila iscritti nelle scuole primarie e secondarie, per una popolazione studentesca che non raggiunge complessivamente le 160mila unità. Serve un’assunzione di responsabilità da parte della politica. E’ necessario mettere mano, al più presto, a interventi strutturali da parte dei nostri amministratori regionali tesi a frenare questa autentica emorragia”.
M5S, Cammarano: “Scuole spopolate e classi accorpate, diritto allo studio negato in Cilento”
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