“L’addio al Napoli? Non c’era solo la volontà del giocatore ma anche della società. Ci siamo accordati per il bene di tutti e due”. Così Jorginho, centrocampista del Chelsea e della Nazionale, intervenuto in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale a Coverciano. “La Premier League è bella. C’è una differenza di ritmo e fisicità in Inghilterra rispetto all’Italia. Per ora mi sto trovando bene, mi piace molto. Si gioca a ritmo alto e tutti giocano”, ha aggiunto il regista di origini brasiliane. Inevitabile la domanda se e cosa gli manca di Napoli. “Certo che quando passi da un posto così bello e meraviglioso come Napoli, lasci sempre qualcosa. Mi mancano tante cose: gli amici, il calore della gente, il cibo. Mi mancherà sempre”, ha detto Jorginho. Su come vede dall’esterno il campionato italiano, ora che è in Inghilterra. “Con l’arrivo di Ronaldo il campionato italiano ha ritrovato prestigio, sarà sempre uno dei più belli al mondo e spero un giorno di tornarci”, dichiara Jorginho. Sull’inizio di questa stagione in Serie A e il risultati del Napoli, l’ex centrocampista azzurro conclude: “La Juve parte sempre come favorita, tanto più quando arriva un giocatore come Ronaldo. Non vedo una crisi del Napoli, certo che faccio il tifo per loro”. “Sarri sta vivendo bene in Inghilterra, lui ha le sue abitudini e fa fatica a cambiare. Ci sta venendo incontro, stiamo avendo buoni risultati grazie al suo lavoro e alla disponibilità dei giocatori. Se sono diminuite le doppie sedute? Non mi sembra di farne di meno rispetto a Napoli. Spero di riuscire a fare quello che ho fatto lì anche con il Napoli”, ha aggiunto l’italobrasiliano. Infine sulle differenze fra Sarri e Ancelotti. “Ci sono, ad esempio il fatto che Ancelotti ha fatto dei cambi prima della pausa cosa che Sarri non faceva. Poi anche nella gestione degli allenamenti”, ha concluso.
Articolo pubblicato il giorno 5 Settembre 2018 - 14:38
