“A 15 anni ha tentato di uccidersi nel carcere minorile di Airola dove e’ detenuto per il reato di scippo, ma il ragazzo e’ stato salvato dal tempestivo intervento degli Agenti di Polizia Penitenziaria in servizio”. Secondo quanto rende noto il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe e’ accaduto oggi. Proveniente dal “campo di Giugliano, 15 anni, ha tentato il suicidio nella propria cella, impiccandosi alle sbarre della finestra con un lenzuolo, ma per fortuna e’ stato salvato dal tempestivo intervento del poliziotto penitenziario di servizio”, spiega Donato Capece, segretario Sappe. “E’ evidente a tutti che e’ necessario intervenire con urgenza per fronteggiare le costanti criticita’ penitenziarie. Il suicidio e’ spesso la causa piu’ comune di morte nelle carceri. Gli istituti penitenziari hanno l’obbligo di preservare la salute e la sicurezza dei detenuti, e l’Italia e’ certamente all’avanguardia per quanto concerne la normativa finalizzata a prevenire questi gravi eventi critici. Ma il suicidio di un detenuto e’ un forte agente stressogeno” per tutti.
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