Sarebbero emersi segni di violenza dal kit antistupro effettuato sull’anziana donna di 72 anni che ieri sarebbe stata violentata da un immigrato di colore in localita’ Bagnara, a Castel Volturno. E’ quanto emerge da fonti della Procura di Santa Maria Capua Vetere che sta coordinando le indagini della Squadra Mobile di Caserta. La donna, l’altro ieri notte, ha chiamato gli agenti dichiarando di aver subito abusi da un extracomunitario. Un racconto frammentato a causa dell’evidente stato confusionale in cui si trovava. Gli agenti non hanno trovato pero’ segni di effrazione alla porta della villetta in cui la donna, vedova da 10 anni e senza figli, originaria di Pontelatone, si recava solitamente per trascorrere le vacanze estive. In casa, inoltre, sembra siano state trovate diverse bottiglie di vino semi vuote. Gli investigatori in queste ore stanno indagando per verificare il racconto della donna e per l’identificazione dell’immigrato.Sarebbero emersi segni di violenza sul corpo della donna 74enne di Castel Volturno che ha denunciato alla Polizia di Stato di essere stata violentata nella sua abitazione da uno straniero. Lo hanno accertato i medici della clinica Pineta Grande di Castel Volturno dove l’anziana e’ stata condotta. Il suo racconto e’ ritenuto attendibile dagli inquirenti della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e dai poliziotti della Squadra Mobile di Caserta, che stanno attivamente cercando il responsabile degli abusi; anche se non sara’ facile rintracciarlo, visto che il fatto fatto si e’ consumato nella degradata localita’ di Pescopagano, un vero e proprio ghetto dove coabitano un’ampia comunita’ africana e quella italiana. La 74enne, vedova, vive da sola.
Articolo pubblicato il giorno 4 Settembre 2018 - 14:37
