Il numero 11 venuto dal nulla, ovvero dal cilindro siciliano di Modica, decide il derby di Coppa Italia, andato in onda senza tifosi ospiti per motivi di ordine pubblico, e regala alla Cavese la possibilità di andarsi a giocare la qualificazione al turno successivo nella sfida sul campo del Catanzaro. Parte bene la Cavese: Inzoudine piazza a lato la punizione. Per la Paganese, risponde Cesaretti: supera pure il portiere Vono in uscita ma trova il salvataggio di Manetta sulla linea a strozzargli la gioia del gol. Galli respinge il diagonale di Rosafio. Preludio al gol degli aquilotti: Agate fila via a sinistra, si incunea in area e con una puntata batte Galli in uscita. La Paganese reagisce: annullato per fuorigioco il gol a Parigi, poi Scarpa chiama Vono alla deviazione in angolo su punizione. La squadra di Fusco intensifica il forcing nella ripresa, presa per mano da Sapone in mezzo al campo. Cesaretti in tuffo prova il tap-in su cross dalla destra di Tazza, ma centra Vono. Ci riprova Scarpa su punizione: sfera che sibila accanto al palo. Ancora Paganese: Tazza, sugli sviluppi di un angolo, colpisce in libertà ma non centra il bersaglio. Becca il cartellino rosso Acampora. Pur in 10, la Paganese ci prova ancora, allo scadere: Cesaretti calcia incredibilmente sul fondo.
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